fbpx
Musica valdostana

Stefano Trieste e Ricky Murray lasciano L’ORAGE

1 ok L'Orage-Stefano Trieste 2014-11-07 19.24.41-1

1 Ricky ok 2014-05-25 16.44.39-1Come da sempre d’autunno “si levan le foglie” dagli alberi, così, nell’autunno 2014, sono le band italiane a perdere i pezzi.

Dopo Perturbazione ed Afterhours, tocca adesso ai valdostani L’Orage annunciare, infatti, l’abbandono di ben due membri.

Inaspettata dai numerosi fans, il 7 novembre, in occasione di un concerto aostano per l’inaugurazione di una ferramenta, è arrivata la conferma ufficiale di rumors che circolavano da qualche tempo.

«Questa è l’ultima data con Stefano “Steo” Trieste al basso e la prima senza Ricky Murray alle percussioni.- hanno scritto sulla loro pagina Facebook- Si è trattata di una decisione difficile e maturata lentamente per entrambi, dettata, nel caso di Stefano in particolare, anche da ragioni musicali, ma soprattutto da scelte esistenziali: l’avventura de L’Orage è sempre più impegnativa e “full time” e ci porta a stare sempre più spesso lontano da casa.»

1 L'Orage-Magliano Schermata 2014-11-24 alle 10.46.53 copyLo stress ha, probabilmente, pesato maggiormente sui membri più anziani del gruppo (44 anni Stefano e 46 Ricky) e, forse anche per questo, con una voglia meno feroce di affermarsi nella difficile scena pop-rock nazionale.

Il percussionista scozzese, che nel 2008 ha sposato una valdostana, le sue belle soddisfazioni se le è, tra l’altro, già prese coi gruppi scozzesi di musica celtica con cui continua a suonare: in particolare i Beggars Row, considerati “the best live Celtic Band from Scotland”.

Trieste, invece, che è infermiere al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Aosta, ha incontrato una crescente difficoltà a conciliare i turni di lavoro coi concerti de L’Orage, soprattutto nel periodo estivo in cui questi si fanno fittissimi. Al punto che la scorsa estate era già stato sostituito tre volte da Marc Magliano (che, non a caso, è diventato il nuovo bassista de L’Orage, mentre Ricky non sarà sostituito).

«Con Florian Bua sono stato l’anima rock del gruppo.– commenta Steo- Non è mai stato facilissimo farla convivere con gli strumenti tradizionali, ma si è rivelata la formula vincente. Insieme abbiamo fatto un percorso straordinario, disseminato di bellissimi ricordi, per cui è inevitabile che dopo il mio ultimo concerto abbia provato tanta malinconia. Al punto che, per la prima volta, della festa che siamo, poi, andati a fare al Rock’n’Roll non ricordo nulla.»

1 L'Orage P1340405 copy

Rispondi

Scopri di più da Il blog di Gaetano Lo Presti

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading