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Musica valdostana

“You are the Champion”, l’omaggio aostano ai Queen di Ecole du Rock & Friends

Ecole du Rock P1150026.jpgCon oltre sei milioni di copie, il primo Greatest Hits dei Queen risulta l’album più acquistato in assoluto in Inghilterra (in tutto il mondo ha raggiunto 25 milioni di copie vendute). E’ uno dei segni della popolarità della band inglese che tra il 1973 ed il 1991 sfornò una serie impressionante di hit, supportati da uno dei migliori live della storia, fortemente caratterizzato dalla personalità del cantante Freddie Mercury, considerato uno dei più carismatici frontman di sempre. Un Greatest Hits dei Queen è stato anche “You are the Champion”, il concerto tenutosi il 5 giugno alla Cittadella dei Giovani, nel corso del quale Ecole du Rock & friends hanno suonato e cantato le canzoni più celebri della band inglese. Ecole DSCF0024.jpgUn compito da fare tremare anche musicisti molto esperti, che i giovani dell’Ecole hanno affrontato con la spensieratezza dell’età, la guida sicura di Max Arrigo e Lorenzo Tagliaferro e le voci d’acciaio di Davide Tosello e Jeff Vinci. Ecole DSCF0031.jpgTutto è partito per esaudire il desiderio di suonare gli hit dei Queen espresso dalla diciassettenne aostana Selene attraverso Make-A-Wish Italia, un’Organizzazione non profit che realizza i desideri di bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni affetti da gravi patologie. Per questi affrontare la vita può essere molto difficile, perché le cure pesanti ed i frequenti ricoveri tendono a far perdere la spensieratezza della loro età e, talvolta, anche la voglia di vivere. Un desiderio esaudito fa, invece, dimenticare per un attimo di essere malato e capire che nulla è impossibile. Selene DSCF0084.jpgEcco, quindi, che un miodistrofico è riuscito ad assistere ad una partita dei Golden State Warriors, un leucemico ha conosciuto i Kiss, un malato di Glicogenosi ha incontrato Papa Francesco e Sara Cornelio, anche lei presente ad Aosta, affetta da Fibrosi Cistica, ha realizzato un videoclip. Selene,affetta da neurofibromatosi, ha ricevuto dalla De Agostini l’intera discografia in vinile dei Queen e, grazie al concerto organizzato dalla cooperativa Noi & gli Altri, ha suonato la chitarra in “Another One Bites the Dust” e “Crazy Little Thing Called Love”.Ecole DSCF0110La trentina di allievi o ex allievi di Ecole du Rock, divisi in sei gruppi, hanno eseguito una dozzina di superhit dei Queen da “I want it all” a “I want to Break Free”, da “Crazy Little Thing called love” a “We Will rock you”. Uno dei più piccoli, Fabrizio Trieste (figlio di Stefano, ex bassista de L’Orage), di 7 anni, ha cantato “One vision”, mentre tra le più grandi ci sono state le StonAngels, guidate dalla bassista Jessica Alessi, che hanno interpretato “Under Pressure”. Hanno chiuso i Dysania Syndrome con “Don’t stop me now” e “Radio Ga Ga” e le corali “The Show Must go on” e “We are the Champions”. Ha condotto Gabriele Lele Roma, storico “storyteller” torinese bravissimo a raccontare le storie che stanno dietro le canzoni.StonAngels ok P1150020.jpg«In un’epoca di grigiore culturale e semplificazione di valori quali l’amicizia e l’aggregazione, ormai filtrati attraverso i social,- ha spiegato Max Arrigo, responsabile del progetto- l’Ecole, riproponendo la musica dei grandi del Rock, vuole dare un messaggio di speranza nel futuro, auspicando un ritorno dei giovani alla creatività ed alla voglia di stare insiemeEcole DSCF0121.jpgEcole DSCF0003.jpgEcole DSCF0099.jpgEcole DSCF0149.jpgEcole DSCF0014.jpgEcole DSCF0106.jpgEcole DSCF0080.jpg

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