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Andrea “Cadio” Cadioli, il ciuffoso tastierista dei “dARI”

Se il leader del gruppo valdostano “dARI” è indubbiamente Dario Pirovano, con il passare del tempo sta sempre più venendo alla ribalta il “ciuffoso” tastierista Andrea “Cadio” Cadioli. “Cadio tu 6 mitico, simpatico, dolce.- scrive, per esempio, nel suo “Fan Forum”, Laura- Se tu nn ci fossi nei “dARI” nn li avrei mai guardati, perché Cadio sei la mia vita e per te morirei pure”. Propositi suicidi a parte, ci sono state tre fans che si sono “sparate” 400 chilometri per andarlo a trovare a Saint-Marcel, dove vive. «Essendo l’unica famiglia Cadioli in Valle mi reperiscono facilmente.- racconta- Per cui qualche giorno fa ho chiamata casa e mi ha risposto una di loro. Erano arrivate da Venezia e mio padre le aveva fatte entrare. Sono geloso della mia vita privata, e sono convinto che sia più stimolante incontrare le fans sotto un palco che ritrovarsele in casa.» Di occasioni per incontrarlo in giro per l’Italia le fans quest’estate ne avranno molte, sia per i concerti promozionali dell’ultimo Cd dei “dARI”, “In testa”, che per “TRL On The Road”, la nuova versione del “Total Request Live” che fino a luglio lo vedrà in diretta su “MTV”, nella inedita veste di VJ, da varie piazze italiane. «Dopo due anni vissuti a “TRL” come musicista– confessa- il passare dall’altra parte dei microfoni è molto stimolante. Sia perché scopro nuova musica sia perché posso fare le domande che da musicista ho sempre voluto fareCosa ti domanderesti, allora? «Amico Cadio, come fai a conciliare questo impegno con il nuovo tour dei “dARI”? La risposta è semplice: da lunedì a venerdì faccio il VJ a “TRL” e sabato e domenica suono coi “dARI”. Mi piace lavorare sotto stress perché rendo meglio. Con l’adrenalina che accumulo con “TRL” la notte scrivo musica con il computer e studio soluzioni per il live autunnale. Anche perché quelle estive saranno solo delle date di presentazione del nuovo album, ma il vero tour sarà in autunno nei teatri.» Diplomato in solfeggio all’Istituto Musicale di Aosta, Cadio è un pianista di estrazione classica che ha una sua produzione di pezzi per piano solo, rielaborati in una “veste più pop e cantata” ai corsi C.E.T. di Mogol, dove è stato preso, al secondo tentativo, nel 2009. «Ho tante sfaccettature, anche se attualmente mi rispecchio meglio nell’aspetto elettronico. Nel video dell’ultimo singolo “Più di te” ho in mano il “Tenori-on”, uno strumento innovativo che consiste in una tavoletta che si usa per creare istantaneamente musica digitale e fantastiche esperienze visive. Lo ha lanciato la mia artista preferita, Björk, sull’onda del ritorno ad una filosofia anni Ottanta degli strumenti musicali che unisce all’aspetto artistico quello visuale. Ho sempre amato dare qualcosa in più che non sia solo musica ma anche arte e spettacolo. Questo, indubbiamente, espone alle critiche di chi dice che i “dARI” siano tutto fumo e niente arrosto. L’importante è, comunque, che mi rispecchi in quello che faccio, e chi mi ascolta, prima o poi, la sostanza la trova

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