Sparita il 24 gennaio 2014 dalla sua casa di Costigliole d’Asti, i resti del corpo di Elena Ceste sono stati ritrovati a ottobre in un canale di scolo poco distante.
«Ogni tre giorni una donna viene uccisa dal marito o compagno.– afferma Patrizia Nuvolari– Una strage assurda di cui è colpevole una cultura basata sul dominio ed il possesso. Diventa allora doveroso che, anche alle vittime di questa “guerra intima”, sia dedicato un luogo alla Memoria.»
Frutto di questa riflessione è l’installazione “Cominciamo da Elena” che, in occasione della Festa delle Donne, la Nuvolari inaugurerà oggi (8 marzo), alle 17.30, nella Cappella di San Grato di Via De Tillier, ad Aosta.
Promossa dagli Assessorati regionale e comunale alla Cultura, l’installazione, che la Nuvolari spera diventi itinerante in tutta Italia, è il primo passo verso la creazione di un Memoriale dedicato alle vittime di femminicidio che raccolga i ritratti fotografici da bambine delle donne il cui destino è stato segnato dalla violenza. «Conoscendone il tragico destino tradito da un falso amore, il pubblico rimarrà colpito da quei visi ignari di bambine.- conclude l’artista- Basterà questo per fare male e indurre a pensare e a chiedere giustizia per le vittime e i loro orfani.»