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Il primo compleanno del Café du Vélo di Aosta

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Una serata come non se ne vedevano da anni.Bob Sinisi, che di movida valdostana se ne intende, non ha dubbi: la festa organizzata il 26 settembre per il primo compleanno del Café du Velò di Aosta si è trasformata in un evento memorabile.

Lo confermano altri commenti su FB: “un carnaio troppo figo”, lo definisce un altro dj, Stefano Mola, mentre Edy Paganin scrive di “una fiumana di gente in ogni dove…‬‪La strada, lì davanti, è praticamente occup@ta!!!‬”

Un successo annunciato che premia gli sforzi dei gestori Renè Cuignon, Giovanna La Pegna e Andrea Bettega, che anche in questa occasione si sono affidati agli elementi che hanno permesso al locale di ritagliarsi uno spazio importante nella movida aostana: personale simpatico, ambiente accogliente, cibo e bevande di qualità a prezzi calmierati (con Les Bieères du Grand St. Bernard nell’occasione in omaggio fino ad esaurimento) e tanta musica.

Si sono, infatti, susseguiti, trasmessi in streaming da Radio Proposta in Blu, tutti i dj (mancava solo Marco Foresta) che in questo anno hanno garantito al du Velò una colonna sonora di alto livello: Armando Martellini, Giorgio Vigna, Pillola, Biutz, Mo’ Bros, Bob Sinisi e Simona NY. Non avrebbe potuto essere diversamente visto che a gestire il locale è un ex Los Bastardos come Renè Cuignon.

«Come si intuisce dal nome, il locale è nato per la passione comune per il ciclismo,- spiega Cuignon- ma, ben presto, è diventato punto di ritrovo a 360 gradi, abbracciando un po’ tutte le generazioni e mestieri: dagli sportivi ai pensionati, dagli impiegati ai creativi che ci vengono anche a lavorare. Clientela che cerchiamo di fare socializzare al massimo incoraggiando la condivisione dei tavoli

Capita, così, che molte iniziative nascano dai clienti: dalla mostra estemporanea di Bobo Pernettaz all’accendino del pueblo che, attaccato fuori dalla porta, permette, h 24, a chiunque di accendersi la sigaretta.

Sta, poi, diventando da Guinness dei primati il destino della porta “volante” del bagno del locale. «Tutto è nato durante un aperitivo del venerdì, quando l’amico Martino Valle, infastidito dal continuo apri e chiudi, l’ha divelta e portata fuori del locale. Da allora è diventata una consuetudine del venerdì trasportarla sempre più lontano. Il record è stato Poppi, vicino Arezzo

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