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Musica valdostana

HISTORY ROCK 2010

Il 27 giugno sono tornati allo stadio Puchoz di Aosta i veterani di “History Rock”, la rassegna valdostana che annualmente ripercorre la storia del rock attraverso brani celeberrimi eseguiti da cover band valdostane. Si è trattato della quarta e, come sottolineava il manifesto, ultima edizione. «Gli amanti del rock d’annata non disperino– si è affrettato a precisare Willy Nigrisoli, ideatore dell’iniziativa- abbandoniamo questa formula per proporne una nuova che, probabilmente, si chiamerà “Jam Aosta Rock”. Nella nuova manifestazione i gruppi si dovranno ogni anno dedicare alla riproposizione del repertorio di uno specifico gruppo, italiano o straniero, che ha fatto la storia del rock. Potrebbe, poi, esserci come ospite un celebre gruppo dell’epoca, ma tutto dipenderà dall’aiuto che l’amministrazione comunale, che ha finora finanziato “History Rock”, ci darà.» Proseguendo il “ripasso” della storia del rock, l’edizione di quest’anno è stata dedicata alla riproposizione di brani degli anni Ottanta e Novanta. Hanno iniziato i “Re-Visione”, di cui fanno parte musicisti che hanno fatto la piccola storia del rock valdostano con gruppi come “Nuova Visione!, “Ergastolani” e “Les Aigles”. Vi suonano, infatti, Piero Zocca (batteria), Riccardo Cova (basso), Sergio Cremaschi (tastiere), Enzo Martello (chitarra ritmica) e Mario Dal Monte (voce solista). Riunitisi nell’estate 2007, “per abbassare la media” si avvalgono dell’apporto del giovane Simone Cremaschi (chitarra solista). Hanno proposto brani di Deep Purple, Rolling Stones, Pink Floyd e Rino Gaetano. SE’ seguito il “melody-rock” degli “Tsin-Aill” formati da Marco Padrin (tastiere ed armonica), Giorgio Pilon (chitarra), Giovanni Navarra (flauto), Franco Zampese (basso), Andrea D’Alonso (batteria) ed Elisabetta Padrin (voce). In repertorio brani di Oasis, Polo Conte, Eugenio Finardi ed Antonella Ruggiero. I deboli d’udito hanno, a questo punto, avuto vita dura perché la platea è stata investita dall’onda d’urto sonora dei “Street Angels”, che hanno proposto lo “street rock” dei “Guns N’Roses” di “Sweet Child O’ Mine” e “Paradise city” e l’hardcore degli svedesi “Hardcore Superstar” e “Backyard Babies”. Il gruppo è formato da William Novelli (batteria), Enrico Laganà (basso), Claudio Zanchetta (chitarra), Willy Nigrisoli (chitarra solista), Enrica Meinardi (voce solista) e Natascia Caddeo e Tania Lanzeni (cori).Hanno concluso la serata i “Veterani” di Donnas che, accanto al “guitar hero” Jean Paul Agnesod, annoverano Nicola Colliard (basso), Fabrizio Zaccaria (batteria), Marco Gallery (tastiere) e Alessandro Gagliolo (voce). In scaletta brani di Michael Jackson, Ozzy Osbourne e “Queen”.La serata sarà replicata il 9 luglio, con inizio alle 21.30, alla Discoteca “Jive” di Sarre.

2 commenti

  1. Gentile Gaetano,

    si hanno informazioni sul concerto dei Jaga Jazzist e Mavis Staples? Perché gli unici veri due concerti di livello annunciati allo Stadio sono stati annullati senza nessuna comunicazione ufficiale che non fosse la pubblicità sui cartelloni?

    Grazie

    Simone

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