fbpx
Musica Classica

Debuttano alla grande gli ARCHI DEL CONSERVATOIRE DE LA VALLEE D’AOSTE

Archi del Conservatoire con Alberto Lo Gatto

Quando, nel maggio 1723, dopo che Telemann ed altri avevano rinunciato, Johann Sebastian Bach fu nominato Thomaskantor della chiesa di San Tommaso a Lipsia, il consigliere comunale Abraham Christoph Platz affermò che «dal momento che non si poteva ottenere il meglio, si doveva accettare una soluzione mediocre».

Una cantonata, come tante altre nella Storia della Musica. Lo confermano i tanti capolavori che Bach scrisse a Lipsia. Tra questi il “Concerto per due violini in re minore BWV 1043” che la sera dell’11 aprile è stato eseguito nell’Auditorium Arnod della Torre dei Balivi dagli Archi del Conservatoire de la Vallée d’Aoste, con solisti Martino Grosa e Matilde Zocco.

Il concerto, intitolato “L’Archet Vertueux” ed inserito nella nona edizione de “Les Jeudis du Conservatoire”, ha visto il debutto degli Archi del Conservatoire de la Vallée d’Aoste curati dal contrabbassista Alberto Lo Gatto.

«Sono allievi molto giovani del Conservatoire che hanno costituito un gruppo di altissimo livello.- ha affermato Lo Gatto- Spero che, aprendosi ad altri musicisti, possa evolversi nel progetto di una Orchestra Giovanile».

Il programma, eseguito in un Auditorium strapieno ed entusiasta, è stato completato dalle “Danze popolari romene per Orchestra d’archi” di Béla Bartòk e dalla Suite n.3 delle “Antiche arie e danze per liuto” di Ottorino Respighi.

ARCHI DEL CONSERVATOIRE DE LA VALLÉE D’AOSTE

Martino Grosa, Matilde Zocco,Lucia Vittone, Francesca Zuccotti, Sveva Botrugno, Anna Marchuck, Letizia Iacopetti, Kristel Bovet – Violini

Alessandro Adorni – Viola

Serena Costenaro, Valentina Bussetto – Violoncelli

Agata Rosa – Contrabbasso

Rispondi

Scopri di più da Il blog di Gaetano Lo Presti

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading