Il 6 luglio 1921 è nato a Mattão, in Brasile, Francesco Nex, uno dei più grandi pittori valdostani. Nel 2004 ho avuto l’onore di scriverne la biografia che è inserita nel catalogo della mostra “Francesco Nex- Ricordi, sogni, riflessioni” (Arti Grafiche Duc).
…“La mia è una vita vissuta nel sogno di essere pittore” afferma Nex, che, per parte di madre, discende dagli Artari, una famiglia che fin dal Cinquecento vanta stimati professionisti delle arti figurative. E’ con il loro spirito artigianale che l’artista si è misurato, con eccellenti risultati, con ogni tipo di materiale (dalla ceramica al rame, dal cuoio al ferro). Sono, però, stati i dipinti su seta, a cui si è dedicato a partire dal 1961, a dargli le maggiori soddisfazioni. E’ lì che ha rivisitato con molta libertà la
Storia da un’angolatura ironicamente dissacrante conferendole l’attualità di chi sa muoversi in un tempo non irrigidito e morto, mischiando elementi di varie epoche. “Continuo la vicenda millenaria del raccontare e scrivere la storia vera del mio tempo con colori e pennelli. L’uomo è diverso e uguale, ma irripetibile nelle infinite varianti possibili. Io sono la variante Francesco Nex, pittore, con le sue piccole illuminazioni, le grandi ombre, il chiaroscuro, orgoglioso dell’essere uomo”…
A Francesco Nex ho dedicato anche il post http://gaetanolopresti.blog/2009/05/04/francesco-nexcavaliere-stanco-per-antiche-geometrie/