“Lampi, fuori nel buio temporale…” Come sia venuta all’astigiano Paolo Conte l’ispirazione per questa celebre canzone l’ho capito la sera di domenica 5 luglio vedendo la Piazza della Cattedrale di Asti spazzata da un violentissimo temporale che ha seriamente minacciato di mandare all’aria il concerto del mitico cantautore americano Roger McGuinn programmato nell’ambito della rassegna “Asti Musica” diretta da Massimo Cotto. Quando, però, le speranze di ascoltare “The Founder of the Byrds”, come ama definirsi, sembravano ormai perdute, ecco che arrivava la notizia che il concerto si sarebbe svolto “unplugged” in un salone dell’oratorio. Lui, il settantasettenne James Roger McGuinn, e la sua Martin HD7 Roger McGuinn Signature Edition caratterizzata dalla presenza di due corde accordate in Sol (di cui la seconda un’ottava più alta) per riprodure il caratteristico stile “jingle-jangle” da lui creato con la 12 corde. Insieme, lui e la Martin, a ripercorrere le sue “back pages” musicali, che, poi, si sono confermate essere scolpite anche nella memoria del centinaio di persone accalcatesi nel salone. Tutte a trattenere il fiato per non perdersi una sola nota, tutte a intonare con lui le storiche “Turn! Turn! Turn!” e “Mr. Tambourine”, ma, anche “Ballad of Easy Rider” e “He’s was a friend of mine” da lui firmate con un certo Bob Dylan. Per non parlare di “Eight Miles High” che McGuinn ha definito un “incrocio di Segovia, Coltrane e Byrds” perché il suo virtuosistico stile chitarristico è riuscito a fondervi accenni di “Asturias” di Albeniz e la modalità di “India” di Coltrane. Alla fine pubblico in visibilio e McGuinn sorridente, vera e propria dimostrazione vivente del refrain di “My back pages” con cui aveva aperto la serata: “Ah, but I was so much older then, I’m younger than that now.”
Roger McGuinn canta ad Asti “Eight Miles High”
Roger McGuinn canta ad Asti “Turn Turn Turn”
Roger McGuinn canta ad Asti “Mr Tambourine Man”
Che spettacolo !!
Davvero incredibile come certi personaggi dimostrino semplicità e umiltà nonostante la fama di cui godono e si esibiscano in totale semplicità e modestia come un qualunque artista di strada.
E che fortuna per voi esserci !!
Avercene di questi personaggi….
Ciao 😉
http://musicreporters.rockol.it/altamente/blog/2010/04/06/byrds-e-giovani-easy-rider/