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Musica Lirica

Anna PIROZZI e Federico LONGHI per la prima volta insieme in “TOSCA” all’Opera Giocosa di Savona

Per un cantante lirico in carriera i debutti, come gli esami, non finiscono mai. Ecco, quindi, che il baritono di Montjovet Federico Longhi, a quarantanove anni ha debuttato quest’anno in ben cinque nuovi ruoli.

Il 22 febbraio, al Teatro La Fenice di Venezia, è stato protagonista della prima rappresentazione mondiale di “Le baruffe”, di Giorgio Battistelli, liberamente tratta dalla commedia “Le baruffe chiozzotte” di Carlo Goldoni. Sono seguiti i debutti a Bonn nel ruolo di Don Carlo dell’”Ernani”, e, ad Erfurt, in quelli di “Nabucco” e Miller della “Luisa Miller”.

Venerdì 7 ottobre, a Savona, debutterà, infine, nel perfido Scarpia della “Tosca” di Puccini. «In molti davano per scontato che l’avessi fatto.- racconta Longhi- Invece c’è voluto l’invito del Maestro Giovanni Di Stefano, Direttore Artistico del Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, perché finalmente lo interpretassi. Ritengo che per tutto ci sia il momento giusto. E per avere come regista Renata Scotto e cantare con la mia amica Anna Pirozzi penso sia valsa la pena di aspettare».

Longhi/ Scarpia con la Pirozzi/Tosca

La produzione savonese può contare, infatti, sulla presenza delle due celebri soprano. Nata a Savona, la Scotto debuttò, nel 1952, interpretando, proprio nel teatro della sua città, Violetta ne “La traviata”. Il suo lancio definitivo avvenne nel 1957, quando fu chiamata a sostituire Maria Callas ne “La sonnambula” allestita ad Edimburgo dal Teatro alla Scala. «In questi giorni, alla non più tenera età di 88 anni, ha sgambettato su e giù dal palco, dandoci preziosi consigli. Mi ha, anche, chiesto di darle del tu, e dopo una prova mi ha preso la mano e mi ha detto: “Sei bravissimo”. Ad Anna, invece, ha ripetuto: “Tosca era una diva. Tu, Anna, sei una Diva, per cui devi fare la Diva”. Nel senso che in scena, come canta Tosca a Cavaradossi, deve mostrare una “scenica scienza”».

Renata Scotto con Maria Callas

Qualità che, insieme a quelle vocali, Anna Pirozzi da un decennio sta dimostrando sulle scene dei più grandi teatri lirici del Mondo: da La Scala al Covent Garden di Londra, dal Teatro Colón di Buenos Aires al Metropolitan di New York. Nata a Napoli, la Pirozzi ha vissuto ad Aosta per 25 anni, ponendovi le basi artistiche di una folgorante carriera. «Conosco Anna da vent’anni, ed in questo decennio in cui si è affermata a livello internazionale ho continuato a lavorare con lei come vocal coach. Per questo mio battesimo nel ruolo in Scarpia le ho chiesto di farmi da madrina, e lei, che sta lavorando a Zurigo nel “Nabucco”, ha trovato un buco, tra il 29 settembre e l’8 ottobre, per cantare con me. E’ la prima volta che ci ritroviamo su un palco a cantare entrambi in ruoli da protagonista».

Pirozzi e Longhi con RENATA SCOTTO

Il ruolo dell’infido barone Vitellio Scarpia, capo, nel 1800, della polizia papalina “davanti a cui tremava tutta Roma”, prelude ad un debutto importante nel ruolo di un altro celebre cattivo della Lirica, lo Iago dell’”Otello” di Verdi, che Longhi ha in programma nel 2024 a Bonn.

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