La più grande gioia che la musica possa dare è il suonare insieme. Ecco, quindi, che una Scuola come quella Suzuki, che ne ha fatto una filosofia per crescere con la musica, non potesse concludere questo travagliato anno scolastico 2019-2020 con un triste saggio online. Così, almeno, ha pensato uno dei fondatori della Scuola in Valle: il violinista Adriano Coluccio. <Dopo tre mesi di quarantena passati a far lezione davanti ad un computer, volevo ci fosse un ritorno, anche parziale, alla normalità.- aveva spiegato– Non si tratta, naturalmente, del solito saggio dell’orchestra, ma delle esibizioni in piccoli gruppi di 14 violinisti della mia classe, tra i 5 ed i 13 anni. Con me che li aiuto suonando la seconda voce. E, per rispettare le norme anti-Covid, non sarà al chiuso, quanto piuttosto all’entrata della miniera di rame di Ollomont. Un posto molto bello, che ha anche una buona acustica>.
I ragazzi, con le famiglie, si sono così ritrovati alle 10.30 di sabato 20 giugno nella piazza di Ollomont, per poi recarsi a piedi all’entrata della miniera, dove hanno fatto il saggio. Iniziando e terminando con due pezzi tutti insieme.
Più che un semplice concerto, l’esibizione è stata un coraggioso gesto di ribellione alla cappa di paura e divieti imposti dalla pandemia alla Musica. Più o meno consapevolmente Adriano Coluccio ha indicato la strada per uscire dal tunnel (simbolicamente rappresentato dall’ingresso della miniera): poche parole e più fatti, meno personalismi e calcoli e più spontaneità e lavoro silenzioso e nell’ombra, meno chiusure per ambizioni personali e più apertura disinteressata verso il futuro. E questo alla vigilia della Festa della Musica più silenziosa di sempre.
Standing ovation, quindi, a lui, per la sua sensibilità e bravura, ed ai suoi ragazzi. Il sorriso che ha illuminato il volto della piccola Giulia (5 anni) dopo che il suo Maestro è riuscito a farle fare il suo esordio pubblico, vincendo paure e lacrime, vale più di qualsiasi effimero trionfo di popstar.
Fondata nel lontano 1993, la sezione valdostana della Scuola Suzuki è inserita nella SFOM ed associata all’European Suzuki Association, che durante il lockdown ha realizzato dei Live Virtual Concert con allievi europei e americani, i cui video si possono vedere su YouTube. Vi hanno partecipato anche dei ragazzi valdostani. A quello del 7 giugno le violiniste Carole ed Estelle Champretavy (https://www.youtube.com/watch?v=nGri1r4Aufo&feature=youtu.be) mentre a quello del 14 giugno il chitarrista Edoardo De Luca, allievo di Stefania Ugolin (https://www.youtube.com/watch?v=iH_-7sMRhwQ&t=15s ).

Bell’articolo! Però il link del Live Virtual Concert in cui hanno suonato Carole ed Estelle non è corretto.
Loro hanno suonato il 7 giugno
https://gaetanolopresti.blog/2020/06/21/i-piccoli-violinisti-della-scuola-suzuki-della-valle-daosta-illuminano-la-festa-della-musica-piu-silenziosa-di-sempre/?fbclid=IwAR0b7UYFweGFaK3arcEaZGSSueIw1O0PXjxTvcmB7flNfWmH8wVEOQdzuiE