Ludovico Massa, detto Lulù (Gian Maria Volontè), cottimista di una fabbrica del novarese, svergina su una scomoda e fredda Fiat 850 l’operaia Adalgisa (Mietta Albertini)
LULU’: Ecco finito. Finito adesso, finito
ADALGISA: Io non ho mica sentito niente
LULU’: Ueh, sentito niente….
ADALGISA: Io sento solo male e basta. E adesso?
LULU’: E adesso cosa?
ADALGISA: Ma è amore questo qua?
LULU’: Amore…Amore… si fa…E quando è fatto è fatto e uno ritorna insieme.
ADALGISA: Già, come le bestie
LULU’: Come le bestie? Come le bestie. Ce l’ho i piedi io? Le mani? L’usel? Allora come le bestie. Bestie … è la cosa più sexy. E quando è fatto è fatto. No?
ADALGISA: Vaffanculo, portami a casa che devo lavarmi
LULU’: Le donne la prima volta non sentono mica niente. Sentono a trent’anni. C’è mica bisogno di insultare, no? Dovresti pagarlo il tuo Lulù per questa bella manovalata che si è fatto. La realtà è la realtà. Non c’è mica altro.