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Musica valdostana

La “seconda natura” di MAX ARRIGO & Shanghai Noodle Factory

Max Arrigo (by Gaetano Lo Presti) IMG_3741Crossroads-Shanghai Noodle FactoryClarksdale, nel Mississippi, è, per il Blues, una città da bollino blù. Muddy Waters vi ha, infatti, vissuto per quasi vent’anni, mentre nel locale “Riverside Hotel” è morta, a seguito delle ferite riportate in un incidente stradale, la grande Bessie Smith. Ma  soprattutto è  lí, dove si incrociano le Highway 49 e 61, che si trova il celeberrimo “Crossroads” (incrocio: n.d.r.), dove la leggenda vuole che Robert Johnson abbia venduto l’anima al diavolo in cambio della capacità di suonare in modo sublime il blues. Nel 2008 “Crossroads” è stata meta di pellegrinaggio del chitarrista piemontese Max Arrigo che, coi suoi “Shanghai Noodle Factory”, si trovava in tour nel Sud degli Stati Uniti con la band del “guitar hero” Joe Pitts. «Abbiamo cercato di barattare l’anima di Sandro (Sandro Picciuolo è il bassista del gruppo: n.d.r.)- racconta Max-  ma manco il diavolo se lo piglia! Nel 2010 torneremo con Diego (Diego Tuscano: n.d.r.), il nuovo cantante, e questa potrebbe essere la volta buona.» Già così, però, la band fa musica mica da ridere, come si potrà apprezzare il prossimo venerdì 16 ottobre (ore 22) al “Panoramix” di Quart (AO). Lo ha riconosciuto anche la nota rivista “Buscadero” per laSlide Guitar (by Gaetano Lo Presti) IMG_4798 quale “la voce di Max Arrigo non ha nulla da invidiare ai colleghi d’oltreoceano”. E’ la sua chitarra “slide” (tecnica che risale proprio ai bluesmen del delta del Mississippi e che consiste nel fare scivolare un boccettino di vetro sulle corde riproducendo un suono simile al canto: n.d.r.) a caratterizzare il suono di un gruppo che, oltre a Tuscano e Picciuolo, si avvale del batterista Roberto Tassone, richiestissimo da musicisti americani come Joe Pitts e Jono Manson. Saranno proprio questi due artisti (con l’armonicista Dave Moretti) i “special guests” del Cd “Second Nature” che gli “Shanghai Noodle Factory” stanno per pubblicare. Il lavoro si caratterizza per un  ernegico  “southern rock” fatto di classici del rock-blues ( come “Good Morning Little School Girl” e “Come in my kitchen” di Robert Johnson), ma, anche, di grintosi pezzi composti da Arrigo, che ha talmente fatta sua la lezione dei grandi maestri che si può  veramente  dire per lui il Blues sia diventata una “seconda natura”.

Shanghai Noodle Factory (by Gaetano Lo Presti)
Shanghai Noodle Factory (by Gaetano Lo Presti)

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