“Non chiedere ad un pagliaccio di farti piangere, ti risponderebbe con un sorriso.” Sembra l’abbia detto Jim Morrison. E’, in ogni caso, una definizione che calza a pennello ai pagliacci. E ai Pagliaccio, il gruppo biellese che fa capo al bassista Marco Sgaggero ed al polistrumentista Alessandro Chiorino.
Il loro primo cd, appena pubblicato, fin dal titolo, “Eroironico”, indirizza, infatti, verso un approccio sorridente ad argomenti normalmente lacrimevoli, rimanendo, in ogni caso, sempre consapevole che “quasi mai le cose sono come sembrano”. Gran parte del merito va al talento compositivo ed alla vocalità comunicativa di Chiorino, capace di muoversi con leggerezza tra stressati dalla vita quotidiana (“Irresponsabile” , “Giocherellone”), bamboccioni che non ne vogliono sapere di andarsene dalla casa dei genitori (“Fannullone”) e uomini in crisi che decidono di alzare bandiera bianca (“Zerbino”).
“Inconsapevoli eroi di questi anni di guai”, come Chiorino canta in “Inconsapevole”, che riescono a sopravvivere solo se imparano a “godere di quello che hanno”. Temi “belli spessi” resi accattivanti da musiche fresche e variegate che hanno l’esempio migliore nell’orecchiabile “Federico S.”, il singolo tratto dal cd, nel cui video (che su YouTube ha totalizzato 5.000 visualizzazioni) lo sfigato protagonista si prende delle rivincite andando in giro a fare dispetti con sketch degni di “Scherzi a parte”.
Il progetto si è avvalso dell’apporto di diversi valdostani: il violoncellista Federico Puppi, il trombonista Nicolas Vietti, la grafica di Manfredi Cortivo, le foto dello Stopdown studio e, soprattutto, di Raffaele “Neda” D’Anello che, oltre a registrare e produrre il cd con il suo “Meat Beat Studio” di Sarre («il nome, carne pulsante,- spiega- vuole sottolineare la visceralità che è l’anima della musica»), vi ha suonato con Emanuele Pella (batteria) e Francesco Cilione (tromba).
Il commento migliore? Una bella boccaccia!! 😀 A parte gli scherzi davvero complimenti per la freschezza e la vitalità!