E’ un nonnetto speciale Randy Newman. Del nonnetto ha l’età (è nato il 28 novembre 1943), i capelli bianchi e l’aria tranquilla di chi ha avuto una vita felice. Non potrebbe essere diversamente per un geniaccio come lui che ha composto e cantato successi come “Mama told me (Not to come)” e “You Can Leave Your Hat On” e vinto due premi Oscar per le colonne sonore di “Monsters & Co.” (nel 2002) e “Toy Story 3” (nel 2011).
Bellissime musiche a parte, particolari sono i suoi testi impregnati di una pungente ironia e resi ancora più intriganti dall’importanza del non detto. Caratteristico è, per esempio, l’uso di “narratori inaffidabili” (untrustworthy narrators), che fanno sì che i protagonisti delle sue canzoni si trasformino spesso in oggetto di scherno (vedasi il Dio che in “God’s Song” si fa beffe della fede che l’uomo ripone in lui: “dovete proprio essere tutti pazzi a credere in me, ma è il motivo per cui amo il genere umano. Voi avete realmente bisogno di me, questo è il motivo per cui amo il genere umano“).
Nel 1978 un altro suo hit , “Short People”, che ironizzava sulle persone umanamente “piccole” (“short people got no reason
to live“) provocò una levata di scudi da parte di molte persone di basse di statura che, equivocando, si ritennero offese. Da parte sua Newman non abbassò di certo i toni, arrivando addirittura, durante i concerti, ad ironizzare sull’argomento con frasi del tipo «è vero, odio la gente bassa. La ragione per cui non dico niente è che la casa discografica non è contenta che io dica alla gente cosa penso davvero.»
Ironia del caso, a cavallo tra il secondo ed il terzo millennio sono stati altri “short people”, i bambini, a decretarne la rinnovata gloria con il successo riscosso dalle musiche scritte per i alcuni film della Disney/Pixar: Toy Story, A bug’s life, Toy Story 2 e Monsters & Co. Tra le celebri canzoni sfornate spicca la deliziosa “You’ve Got a Friend in Me” da “Toy Story”. “Se hai dei guai, io li condivido con te- vi canta- Non c’è niente che non farei per te. Siamo un’unica cosa e possiamo vedere oltre.” Averne di nonnetti come Randy Newman!!!