
Senza musica il Natale non sarebbe Natale. Nel 2020, però, il sudario di paura e tristezza del Covid è calato anche su questo aspetto della festa, riducendo di colpo l’appeal di melodie e testi legati al ricordo di Natali gioiosi, in cui l’affollarsi dava, per qualche momento, l’illusione di non essere soli e l’aria sembrava carica di promesse per il futuro. Ecco perché la riproposta, anche quest’anno massiccia, dei classici inni natalizi ha avuto meno risonanza nel pubblico dei social.
Il mondo nuovo che si sta delineando avrà, infatti, bisogno di regole nuove, rapporti nuovi, idee nuove, riti nuovi, e, perché no?, musiche nuove per questi riti. Ecco perché mi sembra interessante segnalare le canzoni messe a punto da musicisti valdostani proprio per il Natale pandemico 2020. In alcune di esse ci sono, tra l’altro, chiari riferimenti alla particolare atmosfera che si è respirata in questo Natale insolito e contingentato.
1) CHRISTMAS AT HOME di Mikol Frachey
“È un Natale diverso, lo so. Non significa però che saremo tutti soli, perché il vero amore combatte le distanze e sa sempre come passare il Natale a casa”. Così recita il ritornello della canzone natalizia della giovane cantautrice di Saint-Vincent Mikol Frachey che vi appare impegnata in videochiamate in varie parti del globo. Per la registrazione e la messa a punto del pezzo Mikol si è avvalsa del grande lavoro di Simone Momo Riva e del suo TdE Studio.
2) E’ NATALE O NO? di Charles Michael Brotman e Gaetano Lo Presti
E’ una canzone creata apposta per questo insolito Natale 2020, nella speranza che resti unico. Dietro la dolcezza della musica si nasconde un testo amaro che parla di “un mondo ormai senza amore, senza più una direzione”, stanco e rassegnato, in cui si è persa la magia piena di speranza del Natale. Al punto di chiedersi: “E’ Natale no?”. Ma la paura non può prevalere sulla speranza, perché “senza più una via di fuga anche l’orizzonte sfuma”. Perché succeda bisogna, quindi, appiattirsi sulla realtà, perché “se non speri l’insperato, la speranza muore. Se non vivi l’illusione, muori di realtà”. SILVANA BRUNO (canto) – LORAN OTZER (mandolino, fisarmonica, tastiera, steel guitar, flauto) GAETANO LO PRESTI (chitarra) Mixato al TdE Studio di SIMONE MOMO RIVA Video di FABIO REAN con la partecipazione di BOBO PERNETTAZ
3) CHRISTMAS TIME di Eleonora Iamonte
“Mi sono venute in mente alcune frasi guardando la neve cadere qualche settimana fa– spiega la giovane cantautrice aostana- così ho deciso di scrivere una breve canzone per augurare buon Natale”. “Diamanti nell’aria, – recita il testo- lo scintillio arriva ovunque, facendo brillare i miei sogni.- recita il testo- Diamanti nell’aria, tu ci sei sempre per me. Un po ‘di neve calda inizia a cadere su di te, le ombre dei tuoi occhi ora mi dicono la verità. E ti lascio riempire la mia mente nel periodo natalizio Tutto ciò che inizieremo è terribilmente buono. La notte inizia a splendere, è tempo di Natale”.
4) AMICO UKULELE di Denis Lanaro
“E’ la storia di un Abete che avrebbe voluto diventare un pianoforte,ma si ritrova ad essere un albero di Natale.– spiega il cantautore di Cogne- L’albero, però, finisce per stringere amicizia con un ukulele che Babbo Natale ha lasciato sotto l’abete, come regalo per qualcun altro. Quando l’ho scritta mangiavo pesante e i miei sogni ne risentivano, ma ora che ne sono uscito, posso liberare questa storia con un video ad hoc. Buon Natale”.
5)SUN ‘RIVAIE di Thom Yorke, Jonny Greenwood, Fabrizio Carletto
“No surprises” dei Radiohead con l’arrangiamento in ¾ del chitarrista e mandolinista aostano Mario Poletti, è diventata la struggente “Sun ‘rvaie”. Il testo, in piemontese, del bassista Fabrizio Carletto vi narra, infatti, dei Re Magi che hanno attraversato tante terre per portare doni e gioia ad un bambinello. Il tutto perfezionato con l’apporto degli altri membri della Teres Aoutes String Band: Diana Imbrea (voce, violino) ed Oreste Garello (voce, banjo, chitarra).
6) MERRY LOCKCHRISTMAS (di Andrea Bonaldo) – QUARANTINE QUARTET
Il Quarantine Quartet è un insolito quartetto di tromboni formatosi durante il primo lockdown da Covid-19 ad opera di due valdostani (Giuliano Rizzotto e Remy Vayr Piova) e i due friulani (Alessio Cristin e Giulio Dreosto). Con l’ospitata del solista Andrea Andreoli, il 24 dicembre hanno pubblicato questa “Merry LockChristmas” di Andrea Bonaldo.
7) NATALE 2020 di Loran Otzer
E’ Natale…quanto mi sono comportato male! Non mi merito regali,nè tantomeno auguri, è meglio che me ne stia per conto mio e da solo, io mi ci sono abituato da tempo a questo ruolo… Non ho neppure fatto il presepe,non trovo più la Madonna e San Giuseppe e sull’albero io non ho messo neanche un ninnolo, alla vigilia a casa infine chi diavolo invito? Tanto poi dopo due giorni è tutto finito… Perciò Santa Klaus non portarmi i doni, piuttosto portali a coloro che sono bravi e buoni! Sarà di certo un Natale sottotono,beh almeno forse penso,dunque sono, che cosa farò?Io non lo so…me lo domando anch’io, mi metterò a contare i giorni rimanenti, con l’intenzione di lasciarmi presto alle spalle l’anno 2020… Perciò Santa Klaus non portarmi i doni, piuttosto portali a coloro che sono bravi e buoni! Sarà di certo un Natale sottotono,beh almeno forse penso,dunque sono, che cosa farò?Io non lo so…me lo domando anch’io, mi metterò a contare i giorni rimanenti, con l’intenzione di lasciarmi presto alle spalle l’anno 2020…