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Musica Classica

Il Requiem di Mozart per il MEMORIAL LORENZO ARRUGA a Gressan

Lorenzo Arruga

Mozart era uno dei compositori prediletti di Lorenzo Arruga. Su di lui aveva, tra l’altro, scritto un libro, “Mozart da vicino”, pubblicato nel 2006 per i duecentocinquanta anni dalla nascita del compositore salisburghese.

E’ stato, quindi, quanto mai pertinente che per ricordare l’anniversario della morte di questo celebre giornalista, critico musicale e compositore italiano l’associazione culturale Gli amici del Tour de Villa, con il patrocinio del Comune di Gressan, abbiano portato nel salone polifunzionale della BCC di Gressan uno dei concerti del Mozart Italia Festival.

Domenica 26 settembre è stato, così, l’ultimo suo capolavoro, il Requiem, ad essere eseguito da un ensemble vocale e strumentale diretto dal Maestro Graziano Schiavone, che di Arruga è stato allievo. <Per me è stato, un padre, un maestro, un punto di riferimento molto importante della mia vita.– afferma Schiavone- E’ grazie a lui che oggi sono Direttore d’orchestra. Ho iniziato a costruire la mia carriera seguendo il suo consiglio di studiare con il grande Maestro Donato Renzetti che mi ha dato le basi fondamentali per diventare un ottimo direttore>.

Dante Roberto Muro e Graziano Schiavone

A Gressan Schiavone ha diretto un ensemble che comprendeva il pianista Matteo Andri, il Coro Filarmonico Italiano ed i cantanti Grazia Berardi (soprano), Elena Farnova (mezzosoprano), Filippo Pina Castiglioni (tenore) e Dante Roberto Muro (basso).

Elena Farnova
Grazia Berardi

Nato nel 1937, il celebre giornalista e critico musicale Franco Lorenzo Arruga è morto a Milano il 7 luglio 2020. Riposa nella tomba di famiglia del cimitero di Gressan, paese dove dal 1943 la sua famiglia è proprietaria del castello La Tour de Villa. Laureatosi nel 1961 in Storia del Teatro e dello Spettacolo e perfezionatosi in Filologia Moderna alla Cattolica di Milano, Arruga si fece presto un nome nel mondo musicale italiano, grazie ad una frenetica attività che aveva così riassunto: <Nel 1968, quando insegnavo lettere e scrivevo musiche di scena, sono stato immerso nel giornalismo. Da allora ho fatto il critico musicale sul quotidiano “Il Giorno” (poi su “Il Giornale” e sul settimanale “Panorama”). Ho fondato e diretto per 16 anni il mensile culturale “Musica Viva”. Ho scritto copioni, libretti e tradotto opere, mettendole spesso in scena. Ho insegnato in tre università. Ho firmato video e cd, fondato e diretto istituzioni musicali, condotto cicli radiofonici e televisivi. Ho anche pubblicato almeno una quindicina di libri, tra questi monografie su Carla Fracci, Placido Domingo e Pier Luigi Pizzi e tre gialli. Ho fatto anche troppe altre cose, ma non so se sia il caso di parlarne>.

Alcuni degli amici eccellenti conosciuti negli anni li ha fatti venire a Gressan, dopo che nel 2014, con l’aiuto dell’associazione Amici del Tour de Villa ed il patrocinio dell’amministrazione comunale, ideò il Premio Sant’Anselmo. Il primo a riceverlo, il 15 luglio 2014, è stato il Maestro Riccardo Muti. Seguirono, nel 2015, Claudio Scimone, storico direttore dei Solisti Veneti, e Carla Fracci, regina indiscussa della danza italiana. Nel Castello Arruga aveva organizzato anche diversi concerti ed una serie di “Letture al camino”.

Graziano Schiavone e Francesco Epiro, nipote di Lorenzo Arruga

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