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Fumetto Libri

La scrittrice aostana KATJA CENTOMO responsabile di “7Crimini”, serie di graphic novel pubblicata da Tunué.

“Non ci si può occupare del crimine senza tener conto della psicologia di ciò che si nasconde dietro”. Lo ha scritto Agatha Christie, una che di crimine si intendeva. Lo può sottoscrivere la scrittrice aostana Katja Centomo che, insieme ad Emanuele Sciarretta, è la sceneggiatrice di “7CRIMINI”, la nuova serie di graphic novel che, trattando sette diversi reati, esplora i territori più oscuri e sconosciuti della psiche umana.

Il primo volume, “La truffa”, è stato appena pubblicato da Tunué. Da qui al 2023 seguiranno “La violenza” (intesa come violenza sessuale), “L’estorsione”, “L’associazione a delinquere”, “Il rapimento”, “Il furto” e “L’omicidio”. <La serie unisce la passione per il crime alla conoscenza del diritto.- spiega Katja- Usando lo strumento della narrazione e del fumetto per appassionare ad un settore, considerato a volte distante e freddo, ma che in realtà è fondamentale per comprendere la nostra cultura e il pensiero della società>.

Katja da vent’anni si occupa di fumetto e comunicazione alla guida dello studio editoriale Red Whale, fondato a Roma (dove si è trasferita nel 2000) col marito Francesco Artibani. Sceneggiatrice di graphic novel e scrittrice di romanzi per Einaudi, nel 2003 è stata la creatrice di “Monster Allergy”, cartone animato e serie a fumetti diffusi in tutto il mondo.

E’ stata Katja a scegliere i disegnatori delle storie di “7Crimini”, da Daniele Caluri, che ha dato il volto al protagonista, a Giorgio Pontrelli, Bruno Brindisi, Bruno Cannucciari e tanti altri. <Non ho dato loro alcun paletto stilistico. Ne “La truffa” c’è Marco Caselli che ha influenze manga e americane, mentre, nel secondo volume, ci sarà Mauro De Luca, che ha uno stile più classico>.

Emanuele Sciarretta è, invece, avvocato, per cui, oltre a sceneggiare le storie, ha affidato gli approfondimenti ai migliori specialisti del settore, avvocati e magistrati, che nella seconda parte dei volumi faranno analisi tecniche dei reati.

A introdurre, infine, questo percorso tra la fiction e la legge sarà un testimonial d’eccezione come Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo, scrittore e star televisiva del settore.

Nello stile del “Decamerone” di Boccaccio, ogni storia sarà introdotta dal giudice Massimo D’Ettori che, rimasto bloccato in un rifugio di montagna a causa di una bufera, racconta ai compagni di cordata casi giudiziari in cui si è imbattuto nella sua carriera.

A svilupparsi non è però solo la trama verticale dei singoli episodi, ma anche la macrotrama orizzontale che, dipanandosi lungo tutto l’arco della miniserie, porterà lo stesso giudice Massimo D’Ettori ad essere coinvolto nell’ultimo volume della serie.

Con “7Crimini” Katja Centomo esce per la prima volta dal mondo delle opere per ragazzi di cui si è interessata finora, sia con progetti propri, come Monster Allergy, che come service per importanti case di produzione che l’hanno potata a lavorare per popolari serie come Winx e Geronimo Stilton.

Tra i romanzi scritti spiccano i cinque pubblicati da Einaudi Ragazzi. L’ultimo, “La Fune d’acciaio”, presentato quest’anno, è ambientato in Valle d’Aosta e si riallaccia ad una sua vicenda familiare ambientata nel villaggio Baravex della Valle di Saint-Barthelemy.

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