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Musica valdostana

C’ERA UNA VOLTA (23)- ROBY VARVASSORE e il Festivald’Aosta del PEACOCK PUB

1 Varvassore blog (by gaetano lo presti phonto

1 PremioMagri 99 copyVagabond era il capellone scalzo con chitarra e sacco a pelo la cui immagine negli anni ’80 spopolava su adesivi e magliette. Icona popolare di un’epoca e di una generazione che aveva il mito del perenne peregrinare. Senza una vera direzione e senza ritorno.

Non è, quindi, un caso che il cinquantunenne aostano Roberto Varvassore abbia voluto il Vagabond nel manifesto che pubblicizza l’evento “Urlo Rock” che la sera del 7 maggio, all’Amarcord dell’area verde di Gressan, festeggerà i suoi trent’anni di attività alla guida di locali che hanno animato la vita notturna valdostana.

1 PowerFunk copyA cominciare dal “Boomerang” aperto in Via Artanavaz l’11 giugno 1984 (aveva lo stesso nome della discoteca di Plan Felinaz aperta qualche mese dopo). Per continuare, negli anni Novanta, con il Peacock Pub di Via Chambery e il TNT di Aymavilles, e, nel terzo millennio, con il Corvo di Via Aubert, il Panoramix di Quart e l’A’Dam Bistrot, che attualmente gestisce, ad Aosta, in Via Monte Vodice.

Un continuo peregrinare, inframmezzato da esperienze lavorative diverse, con il filo conduttore della passione per la musica.

1 Frison-98Tra i tanti concerti organizzati nei suoi locali, un posto di spicco occupa il Festivald’Aosta del Peacock, che, tra il ‘97 ed il ‘99, costituì un’importante vetrina per il pop-rock valdostano, che diede ai vincitori la possibilità di partecipare a rock festival prestigiosi come quelli di Albertville e Tavagnasco.

Come dimenticare la gioia di Franchino Tripodi per la vittoria nel ’97 dopo dieci anni di buio. O, nel ’98, l’amarezza della Copapan Pig Band di Lallo Lazzoni per un’affermazione che sembrava ormai certa, andata, invece, a Stefano Frison ed I Caimani. O le provocazioni dei SAD di Francesco Cieri, gli ultimi vincitori.

O, infine, le lacrime della figlia di Beppe Magri durante la consegna a Dario Cremaschi del premio intitolato alla memoria del padre. E’ sicuramente un caso, ma non fu forse giusto che le luci del “Peacock” si siano spente, nel 1999, insieme al sorriso ironico di Beppe?

1 Sad-Peacock99 copy

1 GiuriaPeacock99

 

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