L’attuale crisi finanziaria con crollo delle Borse e fallimento delle banche potrebbe rivelarsi una bazzecola rispetto a quello che ci attende venerdì 21 dicembre 2012. Secondo alcune interpretazioni del calendario Maya, infatti, quel giorno terminerà l’Età dell’Oro (sic) e, preannunciata da tre giorni di buio, ci sarà la Fine del Mondo.
La rotazione della Terra sul proprio asse dovrebbe, infatti, subire una fermata di 72 ore, per, poi, riprendere a ruotare in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici che porterebbe a disastrose conseguenze sul clima e catastrofici eventi sismici.
Su Internet c’è già chi, sfruttando l’allarmismo che la notizia ha suscitato, vende a caro prezzo rifugi sotterranei nei quali salvarsi o prenota posti per una nuova “Arca di Noè”. Previdentemente nell’ottobre 2008 il Gruppo Valdostano della Società Teosofica Italiana organizzò,presso l’Hotel Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta, il convegno “Anno 2012: La fine del mondo? Visioni ottimistiche di una possibile trasformazione”.
Il significato profondo dell’anno 2012 potrebbe, infatti, essere per l’umanità una grande opportunità di cambiamento e maturazione . Come dimostra , comunque, la fotografia di un cartello esposto da un negozio aostano non manca chi guarda a quel giorno con grande fiducia .
ci sono tante persone che parlano della data 2012 … qualcuno ci crede qualcuno no …. ma ognuno è libero di pensare quello che vule …. nn resta che vedere….
Periodicamente c’è un “2012” che ricorda all’uomo che non è immortale, che non può tutto, che non è vero che tutto gira intorno a lui…