fbpx
Appunti di viaggio

APPUNTI DI VIAGGIO (8) Amare senza sognare è come visitare VENEZIA senza andare in GONDOLA (2011)

Sono lontani i tempi quando André Mirabeau scriveva: amare senza sognare è come visitare Venezia senza andare in gondola. Sia il sognare che l’andare in gondola attualmente si possono pagare assai cari (alcuni turisti, per mezz’ora, si sono visti “sparare” fino a 300 Euro). Il fascino di questa “barcaluna” (per la sua forma a forma di mezzaluna) persiste, comunque, immutato. Lo dimostra, a suo modo, la marea di souvenir, più o meno kitsch, che fanno la fortuna degli ambulanti veneziani. Meglio, comunque, ricordare di quando questi 11 metri pieni di eleganza e simboli (dal caratteristico “fèro“a sei denti di prora al “risso” di poppa) alleviavano la vecchiaia di Antonio Vivaldi permettendogli di uscire nonostante il “mal di petto”. O ispiravano a Bob Dylan il sogno di navigare “round the world in a dirty gondola” (nella canzone When I paint my masterpiece”)


1 comment

  1. La gondola sarà “cara” ma bisogna provarla almeno una volta nella vita…
    Grazie per la riflessione dolce-amara,(mi colpisce anche l’assonanza amara/amare o come si dice giù a Palermo… a mare…)
    un abbraccio a quel romanticone di mio cugino…
    la cugina che ha lasciato il segno…

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: