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Jukebox MUSICA

JUKEBOX (34)- “Your Song” di Elton John e Bernie Taupin

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E’ meravigliosa la vita quando si è innamorati. Nel 1967 lo era sicuramente per l’inglese Bernie Taupin (Sleaford, 22 maggio 1950), che, abbandonata la scuola, si era dato ad una vita hippie fatta di viaggi, musica e bevute con gli amici e, soprattutto, amiche, le cui emozioni distillava nei versi delle tante poesie che scriveva.

Elton yoursong-gerUna di queste gli riuscì particolarmente bene perché catturò perfettamente il “sentimento straordinariamente innocente” di un diciassettenne innamorato dell’amore. «Era lo sguardo assolutamente nuovo e naïve che si ha quando si scoprono le esperienze amorose», ha ricordato.

Bernie la scrisse in pochi minuti sul tavolo da cucina della mamma del suo amico Reginald Kenneth Dwight (Pinner, 25 marzo 1947), a Northwood Hills, nei sobborghi di Londra.

L’aveva conosciuto rispondendo ad un annuncio per talenti della Liberty Records inserito nella rivista New Musical Express, e con lui, provetto pianista, erano nate diverse canzoni, quasi sempre rifiutate dalle etichette musicali perché giudicate poco orecchiabili e commerciali. A Reginald quel testo era piaciuto molto, tanto che l’aveva musicato in pochi minuti. «Bernie sembrava innamorato,– ha ricordato- per cui ne curai la musica in modo particolare, dolce come per non risvegliarlo dal torpore amoroso nel quale era immerso

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elton_john_your_song_webNacque così “Your song”, che attirò l’interesse degli Hollies, con cui Reginald, che aveva preso il nome d’arte di Elton John, aveva suonato le tastiere come session man e dei Three Dog Night, che la registrarono nell’album “It Ain’t Easy”. Colpì, soprattutto, Gus Didgeon e Paul Buckmaster che, come produttore ed arrangiatore, curarono i primi album di Elton John. Fu con loro che, nel gennaio 1970, la registrò nei Trident Studios di Londra, in una celebre versione in cui il suo piano “alla Leon Russell” e la chitarra acustica di Frank Clark sono avvolti dagli archi di Buckmaster.

Inserita, nell’aprile 1970, nel suo secondo album, “Elton John”, divenne un singolo solo ad ottobre come lato B di “Take me to the Pilot”, raggiungendo la settima posizione nelle classifiche inglesi e l’ottava di quelle americane, e lanciandolo nel firmamento del rock. Elton la considera la sua migliore canzone d’amore e perfino John Lennon, nel 1975, arrivò a dire di aver udito “per la prima volta qualcosa di veramente nuovo a partire dallo scioglimento dei Beatles”. Nel 2004, la canzone si è piazzata al 137° posto della lista “The 500 Greatest Songs of All Time” di Rolling Stone.

YOUR SONG

It’s a little bit funny,

This feeling inside            

I’m not one of those, 

Who can easly hide                   

I don’t have much money,

But boy if i did          

I’d buy a big house      

Where we both could live      

If i was a sculptor, but then again no,

Or a man who makes potions

In a travelling show  

I know it’s not much,

But it’s the best i can do

My gift is my song            

And this one’s for you

And you can tell everybody,

This is your song      

It may be quite simple            

But now that it’s done.

I hope you don’t mind,     

I hope you don’t mind      

That i put down in words    

How wonderful life is      

While you’re in the world.

I sat on the roof       

And kicked off the moss            

Well a few of the verses

Well they’ve got me quite cross          

But the sun’s been quite kind     

While i wrote this song.      

It’s for people like you,

That keep it turned on.

So excuse me forgetting,

But these things I do       

You see i’ve forgotten,

If they’re green or they’re blue

Anyway the thing is,  

What i really mean,           

Yours are the sweetest     

Eyes i’ve ever seen      

And you can tell everybody,

This is your song      

It may be quite simple            

But now that it’s done,

I hope you don’t mind,     

I hope you don’t mind      

That i put down in words    

How wonderful life is      

While you’re in the world.

I hope you don’t mind,     

I hope you don’t mind      

That i put down in words    

How wonderful life is      

While you’re in the world”.

È un po’ strano         

Questo sentimento che ho dentro

Non sono uno di quelli

Che riescono a nasconderlo facilmente

Non ho molto denaro     

Ma, accidenti, se l’avessi

Comprerei una grande casa

Dove potremmo vivere entrambi.

Se fossi uno scultore, ma non lo sono  

O uno che prepara pozioni 

In uno show itinerante

So che non è molto   

Ma è il meglio che so fare

Il mio regalo è la mia canzone

E questa è per te     

E puoi dirlo a tutti       

Questa è la tua canzone

Può darsi che sia piuttosto banale

Ma ormai è fatta       

Spero che non ti dispiaccia

Spero che non ti dispiaccia

Quello che ho messo in versi

Come è meravigliosa la vita

Finché tu sei al mondo.   

Mi sono seduto sul tetto

E ho tolto il muschio con un calcio

Allora alcuni versi     

Beh, mi sono proprio balenati nella mente

Ma il sole è stato davvero gentile

Mentre scrivevo questa canzone

è per le persone come te 

Che lo tengono acceso  

E scusami se non ricordo

Ma è una cosa che mi succede

Lo vedi, ho dimenticato

Se sono verdi o azzurri         

Comunque ciò che conta

Quello che voglio davvero dire

è che i tuoi sono gli occhi

Più dolci che abbia mai visto

E puoi dirlo a tutti       

Questa è la tua canzone

Può darsi che sia piuttosto banale

Ma ormai è fatta       

Spero che non ti dispiaccia

Spero che non ti dispiaccia

Quello che ho messo in versi

Come è meravigliosa la vita

Finché tu sei al mondo.   

Spero che non ti dispiaccia

Spero che non ti dispiaccia

Quello che ho messo in versi

Come è meravigliosa la vita

Finché tu sei al mondo.

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