Ci sono voluti 20 anni di progetti ed una spesa di 5 milioni di euro (ma, per sistemare il piano terra e realizzare l’ascensore, sono stati stanziati altri 1,1 milioni di euro) perché Maison Caravex, antica Casaforte del comune di Gignod, diventasse Main – la Maison de l’Artisanat international. Ideato e gestito dall’IVAT (Institut Valdôtain de Tradition), è stato inaugurato il 20 luglio scorso. Non solo “scrigno delle tradizioni valdostane”, com’era stato definito, si aprirà a tutto ciò che nel mondo è creato alla mano dell’uomo (l’acronimo “Main” gioca sul termine francese “mano” e sulla sonorità inglese “man”), elemento imprescindibile dell’artigianato.
Lo conferma la prima mostra tematica «Maschere e… Artigianìa dal mondo», curata dal Museo dell’artigianato di tradizione di Fénis. Il progetto, dedicato alle maschere lignee indossabili, mette in mostra 150 opere provenienti da tutto l’arco alpino ((Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Svizzera), ma anche dall’Africa, dall’Asia, dall’Oceania e dall’America, appartenenti a collezionisti privati e istituzioni museali come il Museo degli sguardi di Rimini, il Museo Ladin de Fascia e il Musée d’Evolène.
La mostra non affronta il complesso tema del mascheramento, ma si limita a un focus sulle maschere del mondo, osservate esclusivamente dal punto di vista del “fare artigianale”. “Si è scelto questo tema– si legge nella presentazione- per la sua forza espressiva, propria dell’artigianato, e perché la maschera, con il passare del tempo, ha perso il ruolo di protagonista nei carnevali locali. Un esempio di questa tendenza si rileva anche in Valle d’Aosta, nella Coumba Freide, dove le maschere di legno hanno perso il proprio valore e sono state lentamente abbandonate, per lasciare spazio all’abbellimento e all’impreziosimento del tipico abito carnevalesco delle landzette . Le ultime vezadjéye (maschere lignee indossabili), risalenti alla fine dell’Ottocento, fanno parte della collezione Brocherel (interamente depositata al MAV – museo dell’artigianato di Fénis ) e sono per l’occasione eccezionalmente esposte al MAIN.”
La mostra, che si concluderà il 30 ottobre, è visitabile, con ingresso gratuito, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Tutti i sabato di ottobre è prevista una visita animata, dalle 10.30 alle 11.30, destinata ai bambini dai 3 ai 5 anni (prenotazione obbligatoria allo 0165.1845145). Maison Caravex sarà anche un punto di passaggio della via Francigena, con la possibilità di ricevere il “timbro” sulla credenziale del pellegrino.
CONTATTI MAIN – Maison de l’Artisanat International
Fraz. Caravex 2-11010 GIGNOD (AO) Telefono (+39) 0165.1845145