fbpx
Arte

“Cartoon ❤️ Love” della pittrice Patrizia D’Anna colora la galleria San Grato di Aosta

“Jessica con l’orecchino di giada”

Il successo dei personaggi dei cartoon è dovuto soprattutto al loro antropomorfismo, la tendenza, cioè, ad avere caratteristiche fisiche o psicologiche umane. A cominciare da sentimenti come l’amore. Ecco, quindi, che la mostra “Cartoon ❤️ Love” della pittrice palermitana Patrizia D’Anna, in corso alla galleria San Grato di Via de Tillier fino al 21 febbraio, è caratterizzata da quadri in cui, traspaiono i trasporti amorosi di improbabili coppie di celebri personaggi dei cartoon.

Leda e il papero

A parte “Leda e il papero”, in cui Daffy Duck sostituisce il mitologico cigno, onnipresente nei quadri è Olive Oyl, storica fidanzata di Braccio di Ferro, meglio conosciuta in Italia come Olivia.

Eccola, quindi, con la Pantera Rosa in “Ognuno ha i propri ideali”, con Paperon de Paperoni in “Les Demoiselles d’Avignon”, con Homer Simpson in “Love is blind” e con Snoopy e Lucy in “Non posso tenerti per mano…e allora ti porto nel cuore”.

Love is blind

Come si può intuire Olivia è il personaggio preferito dalla D’Anna, che, da parte sua, si identifica anche nella partner di Roger Rabbit in “Love” e nella “Jessica con l’orecchino di giada”.

“Love”

Il vestito di quest’ultima, come pure gli sfondi sono realizzati con carta di giornale. Dai primi del Novecento furono, infatti, i quotidiani ad ospitare la cronaca rosa, più recentemente sbarcata sul web e diventata gossip, termine inglese che significa “chiacchiera”, “pettegolezzo”.

I coloratissimi quadri della D’Anna gli fanno perdere l’attuale caratteristica scandalistica, restituendogli la libertà, lodata da D’Annunzio, di dire quello che non si può e far vedere quello che si dovrebbe celare. «Ritengo che attraverso queste icone si possano trasmettere numerosi messaggi, tra cui quelli legati all’amore. – conferma la pittrice siciliana-Quando si pratica l’arte creativa, è fondamentale sentirsi liberi! Personalmente, non mi piace essere vincolata dai pregiudizi altrui; dipingo ciò che mi piace e che mi diverte. Possono piacere o non piacere! Dopotutto, l’arte è soggettiva!»

La mostra è completata da un paio di lampade, da portacandela, da quadretti piccoli e da un paio di scarpe tacco 12 rivestite da carta di giornale. Gli orari di visita sono dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.

Les demoiselles d’Avignon
“Non posso tenerti per mano…e allora ti porto nel cuore”
“Ognuno ha i propri ideali”

Rispondi

Scopri di più da Il blog di Gaetano Lo Presti

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading