Il 5 gennaio sono nati tre dei più grandi pianisti di tutti tempi: Arturo Benedetti Michelangeli, Alfred Brendel e Maurizio Pollini. Una semplice coincidenza? Forse. Come pure il fatto che siano nati a 11 anni esatti di distanza l’uno dall’altro: nel 1920 il virtuoso bresciano morto nel 1995, nel 1931 il pianista austriaco e nel 1942 Pollini. Pur con stili e personalità diverse, i tre sono accomunati da qualità quali l’intuitività, la sensibilità e, soprattutto, una straordinaria determinazione e resistenza che ha fatto loro trovare un consenso generalizzato. A Benedetti Michelangeli, la determinazione, servì per costruire un possente edificio sonoro secondo un ascetico ideale di bellezza. A Brendel per macinare opere omnia pianistiche per dischi che, prima ancora dei concerti, gli dettero la fama. E Pollini a diventare…Pollini, secondo molti il più grande di tutti.
Un bell’articolo, complimenti!
Il contributo di NotitiAE per il melodramma, l’Opera Lirica al link:
http://notitiae.wordpress.com/2011/01/12/%E2%80%9Ccroce-e-delizia-tour%E2%80%9D/