Per non vivere soli si vive con un cane
si vive con le rose o con una croce
Per non vivere soli rifiutiamo di arrivare al dunque
amiamo un ricordo, un’ombra, una cosa qualunque
Per non vivere soli viviamo per la primavera
e, quando la primavera finisce, per la prossima primavera
Per non vivere sola ti amo e ti aspetto
per avere l’illusione di non vivere sola
Per non vivere sole delle ragazze amano le ragazze
e si vedono dei ragazzi sposare altri ragazzi
Per non vivere soli c’è chi fa dei bambini
bambini che sono soli come tutti i bambini
Per non vivere soli si fanno cattedrali
dove tutti quelli che sono soli
si aggrappano alle stelle astrali
Per non vivere sola ti amo e ti aspetto
per avere l’illusione di non vivere sola
da POUR NE PAS VIVRE SEUL (1972) canzone di S. Balasko e D.Faure
Sola in una sera chiara.
Sono gli ultimi giorni estivi e la spiaggia si spopola simile a un albero che ai primi freddi cominci a perdere una per una le sue foglie.
Il sole è tramontato e il cielo si incurva verde dietro le colline e lungo il mare immobile, persiste il caldo del giorno. La piazza è in festa; c’è vocio canzoni e risa. Se tu mi tornassi questa sera accanto lungo la via dove scende l’ombra azzurra, andremmo verso il mare a immergere le gambe nell’acqua. E ancora, al lento e continuo muoversi delle braccia, la nostra danza muta rimarrà impressa sulla sabbia nelle orme dei nostri lunghi piedi.
L’accompagnamento lo paranno i pensieri.
Da una sensazione di ebbrezza felice, è una tua poesia?
E’ solamente una mia sera chiara di alcuni anni addietro.