fbpx
MUSICA

All’Arena Croix Noire di Aosta si è celebrato il trionfo del divo LENNY KRAVITZ

Non aveva il cocchio, ma il trionfo del divo Leonard Albert Kravitz, meglio noto come Lenny Kravitz, si è egualmente celebrato con un festoso bagno nella folla che il 16 luglio gremiva l’Arena Croix Noire di Aosta. Per la disperazione del servizio d’ordine, che non si aspettava facesse il giro dell’intera Arena durante l’esecuzione della finale “Let love rule”, e la gioia dei fans gasati da un’esibizione che ha confermato la sua fama di grande performer.

Aiutato da una dream band in cui ha spiccato il chitarrista Craig Ross, ha, infatti, fornito un’esecuzione esplosiva di una scaletta senza respiro in cui, accanto ai pezzi del nuovo cd “Black and White America”, spiccavano i tanti suoi hit: da “Always On The Run” a “American Woman”, da “Mr. Cab Driver” ad “Are You Gonna Go My Way”.

Aosta, grazzie!!! Thank you for lifting higher. Love, Lenny”, ha scritto dopo il concerto su Twitter. Il giorno prima vi aveva postato un video, girato durante una passeggiata nei monti dell’alta Valle (ha alloggiato al “Mont Blanc Hotel Village” di La Salle), su cui, come colonna sonora, aveva messo la sua “Let’s get high” in cui canta “è meraviglioso, è magico, andiamo in alto”. Ne è è venuto fuori un incredibile spot sulla Valle che, al momento, raggiunto i 15.000 contatti su YouTube.

Ma uno spettacolo sono state anche le migliaia di spettatori accorse all’Arena, con una netta prevalenza di donne, che, su Facebook si sono, poi, sbizzarrite in apprezzamenti su Kravitz non sempre artistici (“è sempre un tocco di marcantonio và…” è il più poetico). Tra tanti visi contenti il più raggiante era Cesare Marques, che con la sua 3Bite e l’aiuto del Comune di Aosta ha organizzato l’evento. «Tra paganti, biglietti omaggio e accrediti- ha dichiarato- i dati quasi definitivi parlano di 5.500 spettatori. Di questi, 3100 sono venuti da fuori Valle, soprattutto da Piemonte e Liguria. Se a questi sommiamo i 1850 della serata di sabato arriviamo a 7350 biglietti staccati per questo “Never End Fest”. Siamo soddisfatti oltre ogni aspettativa.»

SCALETTA DEL CONCERTO DI AOSTA

Come On Get It

Always on the Run

American Woman (The Guess Who cover)

It Ain’t Over ‘Til It’s Over

Mr. Cab Driver

Black And White America

Fields of Joy

Stand By My Woman

Believe

Stand

Rock And Roll Is Dead

Rock Star City

LifeWhere Are We Runnin’?

Fly Away

Are You Gonna Go My Way

Encore:

Again

Let Love Rule


1 comment

  1. Fantastico, un artista nel vero senso della parola!!!!Io sono delle vostre parti, in trasferta da parecchi anni ormai…e certo quel giorno è stato uno di quelli in cui ho rimpianto di più di non essere li!!Grazie dell’articolo

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: