Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel 1984, Paul Antony Young era tra i big musicali inglesi che cantavano per beneficenza “Do They Know It’s Christmas?“. Adesso che di anni ne ha cinquantatre Paul Young suona tex-mex nei club londinesi coi “Lo Pacaminos”, lavora nel ristorante “Upstairs” di Londra (gestito dall’ex-moglie Stacey) e, ogni tanto, si concede qualche giretto turistico-musicale. La scorsa settimana è, per esempio, capitato per tre giorni in Valle d’Aosta mostrando di apprezzarne le bellezze naturali e i piatti della cucina locale preparati da suoi “colleghi” cuochi (dal lardo con le castagne glassate al miele al risotto con la fonduta). La vacanza si è conclusa in bellezza, domenica 21 giugno, con un concerto allo Stadio Puchoz di Aosta, inserito nella rassegna “Aosta Sound Festival“, in cui ha dimostrato che, anche se non è più il “figo della madonna” che negli anni Ottanta faceva impazzire le ragazzine, non ha perso la voce “black” che l’aveva fatto soprannominare “il nero bianco”. Anche i suoi antichi cavalli di battaglia- da “Everytime you go away” a “Love of the Common People”- hanno resistito al peso degli anni, riuscendo a schiodare dalle sedie una parte del pubblico aostano, per il resto non numerosissimo e, soprattutto, intirizzito dalla rigida temperatura assolutamente non consona al primo giorno dell’estate.