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Musica valdostana

NAIF HERIN prende il volo

Se c’è una valdostana che aspetta con ansia l’apertura del nuovo aeroporto di Saint-Christophe, quella è Christine Naïf Herin. «Quando l’apriranno– spiega la cantautrice valdostana- sarò la musicista più contenta del mondo perché così potrò volare direttamente a Roma e Parigi.» Tanta felicità si spiega sapendo che Christine è attualmente l’unica musicista valdostana (con Dari) ad avere spiccato il volo (tanto per rimanere in argomento) verso la scena pop nazionale, e, proprio per questo, è costretta a viaggiare “come una pallottola impazzita” tra l’Italia e la Francia. Martedì 29 dicembre era, per esempio, negli studi milanesi della celebre trasmissione di Radiodue “Caterpillar” dove “Miss Fette di Brie” (come l’hanno soprannominata i due conduttori storpiando il titolo di una sua canzone) si è prodotta in un entusiasmante live acustico con il batterista Simone “Momo” Riva e il chitarrista Manouche. Oltre a programmarne in continuazione i brani del Cd “…è tempo di raccolto”, Filippo Solibello e Massimo Cirri hanno fatto della versione “naiffia” di “Minuit Chretiens” la colonna sonora delle puntate natalizie. «Sono i miei principali sostenitori.In questo momento di crisi dell’industria musicale bisogna ripartire dal rapporto che l’artista riesce a creare col pubblico che, ricordiamolo, é il primo fruitore della musica. Il mio pubblico non è fatto di fans isterici ma di sostenitori consapevoli, che, aumentando di giorno in giorno, mi ricaricano di energia consolidano l’autonomia della mia musica. Anche per questo ho regalato loro una mia versione di “Minuit Chretiens”. Questo rapporto, nato nei concerti, è diventato, poi, ancora più stretto da quando distribuisco direttamente i dischi attraverso la mail mistribuisco@gmail.com.». E già, perché, a fronte dell’entusiasmo crescente del pubblico, c’è il disinteresse ottuso dei discografici italiani che ha costretto Christine a autodistribuirsi il Cd “…è tempo di raccolto”. Per fortuna in Francia è stata, invece, accolta a braccia aperte, tanto che sta per pubblicarvi il Cd “Faites du bruit” che verrà presentato alla stampa il 12 gennaio a “La Boule Noir” di Parigi, e successivamente, in Belgio (il 14 gennaio a “La Piola Libri” di Bruxelles) e Lussemburgo (il 16 gennaio al “D:QLIQ”). «In Francia ho trovato con facilità produzione, distribuzione e ufficio stampa. Si sono, anzi, mostrati molto stupiti che in Italia nessuno mi abbia aiutata. Ma non è un caso che in Francia si suoni moltissimo dal vivo e il livello sia sensibilmente più alto rispetto all’Italia, dove la devastazione dell’industria discografica tarpa le ali a qualsiasi forma di originalità.» Christine conosce bene la scena musicale giovanile francofona (“così so di che pasta è fatta la concorrenza”) anche perché costituisce l’oggetto di “Radio Naïf”, la trasmissione che da fine ottobre conduce ogni sabato nell’ambito delle trasmissioni regionali di Rai Radiouno. Se, infine, il 27 gennaio prossimo l’aeroporto fosse pronto servirebbe a Naïf per volare a Roma per l’importante concerto che vi terrà quella sera, nell’Auditorium del Parco della Musica, con Paola Turci per la quale ha scritto due canzoni che potrebbero, ma il codizionale è più che mai d’obbligo, essere inserite nel prossimo Cd della cantautrice romana.

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