A cinque mesi di distanza dalla fine del sodalizio artistico con Simone Giglio nei Kymera, stasera, alle 21, Davide Dugros fa il suo esordio come solista al nuovo circolo culturale La Place di Via Tourneuve 12, ad Aosta.
Il nome che ha scelto, Davide (senza il cognome), è segno di un’aspirazione alla semplicità ed all’autenticità che è anche lo spirito di ”An intimate evening”, il concerto acustico in cui interpreterà alcune cover accompagnato dal pianoforte di Alfredo Matera. «Dopo i grandi palcoscenici dei Kymera ho scelto una forma intima.- spiega Davide- Non c’è nulla di più vero che il duo piano e voce, sei nudo con la tua tecnica e la tua personalità e hai la massima libertà espressiva. Alfredo, poi, è fantastico, ci siamo intesi subito, anche senza guardarci respiriamo all’unisono.»
Il repertorio, invece,arriverà alla musica di oggi passando per quella di ieri, con un occhio di riguardo per il soul ed il rhythm and blues che sono alla base della vocalità di Davide. Si passerà, quindi, da James Brown a John Miles, da Michael Jackson ad Amy Winehouse e Adèle («è la cantante che mi rappresenta di più– nota Dugros- per la capacità di essere pop con una voce sporca che rimanda al mondo del night»). «E’ un concerto con un repertorio che andrebbe bene anche se lo facessi a New York.- continua Davide- Con in più un omaggio a Dalla, con una canzone,”Caruso”, che ha un respiro internazionale.» Presenti il concerto come un “dialogo fatto di note ed emozioni”, fra queste c’è anche quella per il debutto solistico? «Indubbiamente è un’emozione essere di nuovo e ancora Davide. Ma io non riparto, continuo un’avventura iniziata tanti anni fa. Credo di essere nato per cantare e sono felice di tornare a dare voce alla mia voce.»
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