Un milione di visite per un blog culturale è, come canterebbe De Andrè, “cosa alquanto strana e più che altro non sperata”. Fa, in ogni caso, molto piacere, per di più, in un periodo di crisi dei Blog, minacciati, come sono, dall’avvento di strumenti molto meno impegnativi come Facebook e Twitter. Cliccare sul “mi piace” o linkare frasi, canzoni famose e, soprattutto, foto è pratica condivisibile a piccole dosi. Se diventa, invece, preponderante è troppo spesso sintomo di quella passività che, sconfinando in acquiescenza, rassegnazione ed indifferenza, è il vero male di questi tempi per niente facili. Meglio, piuttosto, provare a riempire l’oceano web con dei contenuti più o meno originali ma che siano propri. In particolare cercando di preservare, come ho fatto io con 1078 post, quella scrittura che, a guardare i social, sembra in via di estinzione. E’ questo che mi ha spinto a creare 8 anni fa questo blog che, attraverso le infinite vie del web, ha interessato decine di migliaia di persone, con “ritorni” impensabili come quelli di Walter Bonatti, Kevin Costner, Caetano Veloso ed Elio e le Storie Tese . GRAZIE a tutti quelli che si sono trovati a passare per caso da queste parti e, soprattutto, a quelli che vi tornano con assiduità. Cercherò, per quanto posso, di fare in modo che trovino sempre un motivo per farlo.

Complimenti!!! Un bel traguardo!
Grazie. Mi piace molto la citazione di Anna Karenina che fa da incipit al tuo blog
Grazie! Ormai di famiglia non parla più nessuno, di amore invece….
Anche di amore non si conosce che poche facce. Hai letto i miei post della categoria “Pure questo è amore”?
Li leggo poi ti dico
Che peccato! Non esisti più…eri uno dei tanti fake della pazza che si è innamorata della mia vita (o di me, non ho ancora capito!)
Eppure eri così vicina…a sapere…vai che la via è quella giusta😉😉😉
Guarda che giorno e notte a fare fake poi non puoi più godere di cibo amore e fantasia!!! ahahahahahahahahahahahahah