La fantasia al potere, tanto invocata dai giovani della fine degli anni Sessanta, si concretizzò nella musica dei Beatles, e, in particolare, nel loro album “Sgt.Pepper’s Lonely Hearts Club Band”. Pubblicato il 1° giugno 1967 cambiò la storia della musica pop-rock (la rivista Rolling Stone lo ha inserito al primo posto della lista dei 500 migliori album di tutti i tempi), ma, anche della grafica, del marketing e, più in generale, del costume.
In Valle i festeggiamenti per il suo mezzo secolo di vita sono stati aperti, l’11 maggio, dal concerto “All you need is rock”, organizzato dalla cooperativa Noi e gli Altri, che, al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta, ha visto protagonisti i ragazzi l’Ecole du Rock con vari ospiti.
«In un’epoca di grigiore culturale e semplificazione di valori quali l’amicizia e l’aggregazione, ormai filtrati attraverso i social,- ha spiegato Max Arrigo, responsabile del progetto- l’Ecole vuole dare un messaggio di speranza nel futuro, auspicando un ritorno dei giovani alla creatività ed alla voglia di stare insieme. E quale modo migliore se non celebrando un disco che sancì l’inizio di una nuova era dove i giovani e la fantasia erano al potere?»
Come nella migliore tradizione del Rock’n’Roll Circus, la serata, condotta dallo story teller torinese Gabriele Lele Roma, ha ripercorso la storia dei “Fab four” non solo attraverso le canzoni, ma anche con immagini, luci (di Rocco Andreacchio), danze (le “Dancin’ in the Sky” che hanno aperto lo spettacolo) e tanti ospiti (Davide Tosello, Philippe Milleret, Vins Harp, Giada Cognein, Luca Consonni, Patrick Faccini, Francesco K Epiro, Alessandro Longo, Marilena Gallotti, Solidea Podda, Simone Momo Riva, Daniele Iacomini, Lorenzo Tagliaferro, Selene Framarin).
Ma i grandi protagonisti sono stati i ragazzi dell’Ecole, la cui bravura ed entusiasmo hanno strappato a Milleret un «Che bomba sta Ecole!!» Merito del lavoro di squadra della cooperativa Noi e gli Altri, ma, soprattutto, di insegnanti come Alessandro Longo, Christian Curcio e, soprattutto, Max Arrigo (“una forza della natura”, come l’ha definito Carola Carpinello). Un progetto vincente che ha convinto 76 persone a fare altrettanti impegni di offerta per un totale di 3511 euro raccolti con la campagna di crowfunding sul portale “produzionidalbasso” che ha finanziato la serata.
PROGRAMMA
• Dancin’ in the Sky
balletto su Whithin you Whithout you
▪ Gruppo MaDecibel (con Francesco K Epiro alle tastiere)
1. Help
2. Don’t let me down
3. Long tall Sally
• Blackbird (acustica)
▪ Gruppo piccoli
1. Come Togheter
2. Twist and Shout
3. Day Tripper
• Here comes the sun (acustica)
▪ Gruppo Tapadzo
1. Taxman
2. Think for yourself
3. I saw her standing there
• Yesterday (acustica)
▪ Gruppo Scraps of Past (con Davide Tosello)
1. Let it be
2. Lucy in the sky with diamonds
3. Let it be
• Michelle (acustica)
▪ Gruppo Piccoli Morgex(con Vins Harp e Philippe Milleret)
1. Love me do
2. Roll over Beethoven
• Norwegian Wood (acustica)
▪ Gruppo Out of Order (con Davide Tosello,Giada Cognein e Luca Consonni )
1. Hey Jude
2. Strawberry fields forever
Sgt. Pepper’s Retired Hearts Club Band (Lorenzo Tagliaferro, Simone Momo Riva, Selene Framarin, Daniele Iacomini e Gaetano Lo Presti)
• When I’m sixty four
▪ Gruppo Dysanya Syndrome
1. Paperback Writer
2. Helter Skelter
3. Ticket to ride
4. With a Little Help From my Friend
I Maestri (Max Arrigo alla voce, Patrick Faccini al basso, Stefano Réan alla chitarra, Christian Curcio alla chitarra e Alessandro Longo alla batteria)
• Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band
All together
▪ Yellow Submarine
Coriste della serata: Marilena Gallotti e Solidea Podda