Al silenzio assordante in cui il Coronavirus ha fatto sprofondare l’Italia alle 18 di venerdì 13 marzo si sono contrapposti i suoni e le voci del flashmob sonoro ideato dal gruppo romano dei FanfaRoma. C’è chi ha sbattuto semplicemente pentole e coperchi e chi ha alzato il volume dello stereo o intonato l’inno d’Italia, ma in molti hanno preso in mano uno strumento o cantato dai balconi. Un bel modo per sentirsi comunità rispettando le norme ministeriali. E’ stato così anche in Valle d’Aosta dove hanno aderito in molti, postando i relativi video sulle loro pagine Facebook.
Ecco, quindi, la cantautrice Maura Susanna incitare alla resistenza cantando a Saint-Vincent “Bella Ciao”. Concludendo con le parole “Resistere, andrà tutto bene”.
Da Aymavilles le ha fatto eco l‘organetto di Vincent Boniface.
A Gignod suo fratello Remy Boniface ha, invece duettato con la bella e brava Livia Taruffi in una deliziosa “Lemon Tree”.
La famiglia di Marco Giovinazzo e Luigina Stevenin ha, invece, cantato una beneaugurante “Nel blù dipinto di blù”.
Ad Aosta Marco Brunet, alla chitarra, ed il figlio, alla tromba, hanno suonato “Isn’t she lovely” di Stevie Wonder.Il grande fisarmonicista aostano Giorgio Dellarole ha, invece, eseguito da par suo la Corrente dalla Suite francese n.2 in Do minore BWV813 di Bach.
E che dire del blues acustico, chitarra e Kazoo, di Tonino Campiti?
Nella sua casa aostana il chitarrista Gilbert Imperial ha eseguito la Sonata n.26 di Paganini.
Poteva mancare Riccardo Caldara alla fisarmonica?
L’affascinante Lady Barbara ha, invece, duettato virtualmente con un allievo in “Per Elisa”.
A Chopine di Verres flashmob coi vicini della famiglia Rosini, il trombonista Floriano e la percussionista Isabella.
Il direttore della Banda di Chatillon e clarinettista Davide Enrietti ha stentato a stare dietro al figlio Giosuè.
Ed ecco il batterista Roberto Dall’Anese con l’immancabile tamburo.
Nonostante qualche problema tecnico iniziale, anche il pianista e cantante Luca Casella ha partecipato suonando alla fisarmonica “Amici miei”.
Questo è, invece, il giovane pianista e compositore aostano David Cerquetti.
A Gressan, terra di fisarmonicisti, Riccardo Bornaz ha suonato “Va pensiero”.
Anche l’organetto di Enzo Bologna sul balcone. “Con un bassista di fronte ed un giovane clarinettista dall’altra! – ha scritto- Che bello distrarsi un po’! Ma perché farlo una sola volta, una tantum? Amici musici, dovremmo rendere quotidiano, o almeno settimanale, questo momento di condivisione musicale !”
Nel giardino di casa il trombonista Remy Vayr-Piova ha suonato “Summertime”. “When livin’ is easy”. Speriamo sia davvero così.
Nel surreale silenzio di Verres si sono levate le note di “My heart will go on”, il tema del film “TITANIC“https://www.facebook.com/piero.giovanetto/videos/10217575153434266/
Il sublime Bach del violoncellista Stefano Blanc https://www.facebook.com/vvopi.neuropsicologa/videos/10220689938626020/UzpfSTE1NTIwNTU1ODM6MTAyMjA4MzM0MjY0MTYxMDE/
Sua sorella, la violinista Sylvie Blanc ha, infine, suonato Fabrizio De Andrè con lo specialista il cantautore Giorgio Pilon. “Il video non è granché- commenta Sylvie- ma dal vivo è stato divertente, con tutti i vicini che finalmente sono usciti sul balcone”. Hanno suonato “La canzone dell’amore perduto”. Speriamo, finita l’epidemia, di ritrovarlo.
Anche se vive nel Canavese è valdostano, di Challand Saint Victor, il chitarrista Loris Deval che ha accompagnato la cantante Chiara Bassi in una struggente “No potho reposare”. “Vorrei abbracciarti e baciarti per versare la mia anima nel tuo cuore. Ma debbo venerarti da lontano. Il pensiero del tuo amore mi conforta. Tela e trame della nostra vita hanno lo stesso destino in virtù del tuo amore”