«Maison Gargantua sta diventando la nuova culla della cultura per Gressan». Così ha affermato, orgogliosamente, il sindaco Michel Martinet, alla presentazione della seconda rassegna “Eptagono” che, tra il 13 ed il 20 maggio, ha in programma quattro giornate con la partecipazione di 24 esponenti del mondo dell’Arte e della Cultura, valdostani e non, per una serie di appuntamenti tra Cinema, Musica, Teatro, Teologia, Letteratura e Poesia.
Nata dalla stretta collaborazione tra Elisabetta Dugros, Assessore alla cultura di Gressan, e l’attore di Replicante Teatro Andrea Damarco, questa seconda edizione si è aperta ai contributi di un gruppo affiatato composto da Carlo Curtaz, Paolo Salomone, Paola Zaramella e Luciano Barisone.
Se lo scorso anno il tema conduttore era stato l’Acqua, quest’anno, come si capisce dal titolo, “Arborea”, è il mondo vegetale.
«Eptagono è una rassegna che intende indagare un tema da più angolature.– ha spiegato Damarco- Per questa edizione abbiamo scelto il regno verde, la grande rete sotterranea degli alberi che attraversa il mondo in tutta la sua lunghezza. Vi scorrono le informazioni sulla vita che le piante si scambiano in una condivisione generosa e solidale che l’uomo ha rozzamente imitato con Internet».
“Arborea” si svolgerà su quattro giornate: venerdì 13, lunedì 16, mercoledì 18 e venerdì 20 maggio, con performance, incontri e momenti conviviali che si articoleranno dal mattino alla sera in location come Maison Gargantua o il suggestivo Teatro di paglia, ricavato dal cratere scavato nella Collina Morenica Gargantua dall’esplosione di una bomba durante la Seconda Guerra Mondiale.
Appuntamenti comuni alle quattro giornate sono “Partiture Arboree” (che, alle 17.30, vedranno l’attrice Paola Zaramella ed il contrabbassista Luca Moccia proporre reading dedicati a piante diverse: nell’ordine l’Edera, la Magnolia, la Quercia e la Ginestra) e “In lieti calici”, che, alle 18.30, sarà uno spazio di convivialità coi vini del territorio offerti dalla Proloco di Gressan.
VENERDI’ 13 MAGGIO mattina si è partiti dal Teatro di Paglia, con “L’anima sonora degli alberi”, viaggio nei sensi condotto da Renato Poletto, l’uomo che suona con le piante Con uno spettacolo mattutino per le scuole, replicato alle 14.30 per tutti. Nella sala di Maison Gargantua si sono, poi, susseguite la lettura scenica “La Grande Foresta” di Replicante Teatro con Barbara Caviglia e Andrea Damarco (tratta dal romanzo “Il segreto del Bosco Vecchio” di Buzzati) e le riflessioni dello storico Andrea Désandré.
LUNEDI’ 16 MAGGIO sarà, invece, dedicato al mondo dell’audiovisivo e del cinema, con un laboratorio video mattutino di Alessandro Stevanon e due proiezioni presentate dal critico Luciano Barisone. Alle 17, a Maison Gargantua, il film “Alberi” di Michelangelo Frammartino, mentre alle 21, nel Teatro di Paglia, “Nos forêts” di Matthieu Chatellier, che verrà proiettato alla presenza del regista.
MERCOLEDI’ 18 MAGGIO sarà una giornata dedicata ai laboratori, dato che è in programma “L’uomo che piantava gli alberi” un progetto didattico promossa dall’Assessorato regionale all’Ambiente in collaborazione con la Fondazione Natalino Sapegno, dedicato alle scuole primarie dell’Istituzione scolastica Mont Emilius 3. Alle 14.30 al Teatro di paglia Enrica Salice, insegnante di yoga e costellatrice familiare, animerà “Il tempio arboreo”, un laboratorio dove “fare anima” (prenotazione obbligatoria al 338.3822886). Alle 20.45, a Maison Gargantua, ci sarà uno degli appuntamenti più attesi della rassegna: l’incontro con Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, che, in “Parlare con gli alberi”, proporrà le sue riflessioni accompagnato dai clarinetti di Selene Framarin.
L’ultima giornata di Arborea, VENERDI’ 20 MAGGIO, si apre con “Passaggi sonori”, un laboratorio a cura di Manuela Filippa ed Enrico Montrosset che coinvolgerà due classi delle scuole primarie di Gressan e di Chevrot con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini ad un ascolto consapevole e attivo del paesaggio sonoro. Il Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore (LabPerm) di Domenico Castaldo proporrà al pomeriggio il laboratorio “Liturgia” in cui nonni e nipoti faranno insieme pratica di canto, mentre la sera, alle 20.45, porterà in scena lo spettacolo “L’Arte del Vivere e del Morire”.
La partecipazione a tutti i laboratori e agli spettacoli è gratuita, ma tenuto conto dei posti e della capienza limitata è necessario prenotare obbligatoriamente al 338.3822886. Per gli appuntamenti serali è previsto un servizio navetta dal piazzale antistante il Comune.