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Cantautori

Adolescenti in delirio per l’apparizione di SANGIOVANNI al Courmayeur Sport Center

Il nome, Sangiovanni, ce l’ha (perché molti gli hanno detto che «non aveva la faccia di un santo»). I fedeli anche (in 1400 il 28 dicembre sono accorsi a vedere una sua apparizione al Courmayeur Sport Center per la Saison Culturelle). Per i miracoli si sta attrezzando. “Mi hai salvato”, gli ha urlato una delle ragazze salite sul palco per cantare con lui “Che gente siamo”, ma, soprattutto, per abbracciarlo forte e sussurrargli i propri segreti. “Voglio essere la vostra spalla”, aveva, d’altronde, detto all’inizio del concerto. Concetto ribadito in “Cortocircuito”: “Sono molto sensibile alle cose degli altri”.

Come si è visto a Cormayeur, dove erano gran parte del pubblico (gli altri erano genitori, “cosa non si fa per i figli?”), sono molti gli adolescenti italiani che trovano “un punto fermo, un riferimento” nel diciannovenne cantautore vicentino Giovanni Pietro Damian, in arte Sangiovanni. Nelle sapienti mani della Sugar, la sua ascesa ha seguito le attuali canoniche tappe: vittoria, nel maggio 2021, nella categoria cantanti della ventesima edizione del talent show “Amici di Maria De Filippi”, 5° posto al Festival di Sanremo e TIM Music Awards con la canzone “Farfalle”. In meno di due anni ha, così, accumulato 27 di platino e 7 d’oro. Sei di questi all’estero, soprattutto per “Mariposas”, versione spagnola di “Farfalle” diventato una hit in Spagna in duetto con Aitana. «Mi piace molto l’immagine della farfalla, che viene fuori da una trasformazione incredibile rispetto a ciò che era prima.- ha spiegato- In qualche modo anch’io mi sono trasformato, e la vita mi è cambiata. Quando l’ascolto mi viene in mente l’immagine di una grossa fabbrica piena di fumo dentro la quale vivo. Finché a un certo punto non sento il bisogno di uscire, e, levatomi quel fumo di dosso, di riprendere fiato. Il pezzo è la storia di una liberazione e di un cambio di vita. “Farfalle” parla di me, dentro, e anche di tutti gli altri, fuori. E questo perché tutti per due anni abbiamo vissuto una tossicità simile».

Sangiovanni è arrivato a Courmayeur con un’appendice del “Mondo Sangio Live Tour”, il suo primo tour indoor che lo ha visto furoreggiare nei palasport di Roma e Milano, portando a 100.000 i biglietti totali venduti in un trionfale 2022 iniziato con un tour primaverile nei club e proseguito con un tour estivo nei festival e nelle arene.

Al Courmayeur Sport Center si è presentato da solo con le basi, un deejay ed una scaletta, più concentrata rispetto agli ultimi concerti, che è stata aperta da “Fluo”, il singolo pubblicato il 7 ottobre, e chiusa dall’unico bis concesso: “Malibu”, il tormentone dell’estate 2021. 

In mezzo pezzi dell’Ep “Sangiovanni”, pubblicato nel maggio 2021, e soprattutto dell’album “Cadere volare”, pubblicato nell’aprile 2022.

Il cantautore ha proposto anche il suo ultimo singolo “Mon amie freestyle, in cui ha cercato di declinare in maniera giovane un tema abusato come l’amore: “Mon amie dammi le parole per sorridere. Dammi solamente due cartine per fare una canna più grossa per due… Dammi solamente due cartine per metter dentro le nostre paranoie e fare un’altra canzone per te”. Musicalmente vi ha cercato di conciliare sonorità pop al mondo del rap.

«Come nell’album ho cercato di far incontrare i mondi del cantautorato classico e del pop urban. Un mio riferimento è Jovanotti, che presenta un compromesso ideale tra il cantautore che dice delle cose e l’essere un grandissimo del super pop».

SCALETTA concerto di Courmayeur

1)Fluo

2)Scossa

3)Corto circuito

4)Perderci

5)Cadere Volare

6)Lady

7) Perso nel buio

8)Due di notte

9)Tutta la notte

10)Che gente siamo

11)Raggi gamma

12)Sigarette alla mente

13)Amica mia

14)Parolacce

15)Hype

16)Mon amie

17)Se mi aiuti

18)Cielo dammi la luna

19)Farfalle

BIS

20) Malibù

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