«Come l’amore va cercato fuori del matrimonio,- scriveva il filosofo Anacleto Verrecchia– così la cultura va cercata fuori delle sue istituzioni.»
Verità ancor più assoluta nella Valle d’Aosta negli anni della grande crisi, in cui gli investimenti culturali pubblici sul territorio sono stati quasi azzerati.
Lo conferma il gran fervore di iniziative, soprattutto in campo musicale, nate da idee individuali e sviluppatesi grazie ad una rete di simpatie e di amicizie di cui la vera cultura vive (non delle antipatie e del disprezzo che caratterizza chi vuole controllarla).
Ne è un esempio la “1994 Fest” svoltasi la sera dell’11 ottobre al Rock’n’roll di Saint-Christophe.
Ideata da Max Trash, al secolo Massimiliano Mattei, e Lollo Domaine, ha incontrato il consenso entusiasta di 110 musicisti valdostani che si sono mischiati in 27 band per eseguire canzoni del 1994, una a testa, in un lasso di tempo che non doveva superare i sette minuti (cambio palco compreso).
«Io e Max abbiamo pensato al 1994– ha spiegato Lollo- perché è stato un anno pieno di uscite discografiche importanti: dai Pantera ai Blur, dal punk revival di Offspring e Green Day al nascente rock italiano dei Negrita. Ricordo con nostalgia che all’epoca si ascoltava di tutto senza paraocchi. Anche il cinema ha dato il suo contributo con “Il corvo”, che per molti della mia generazione è stato un manifesto. Ha, inoltre, segnato la rinascita della musica live ad Aosta, con il proliferare dei posti dove andare a sentire concerti: dal Duit alla Compagnia dei Motori.»
L’anno, il 1994, e l’iniziativa hanno acceso l’entusiasmo del 95% dei musicisti interpellati dagli organizzatori, consentendo loro di fare spericolati accostamenti nelle line up dei gruppi, mischiando veterani come Carlo Enrietti e Max Arrigo con metallari come i membri di Ragestorm e Behind the Screen, popstar di caratura nazionale come Dario Pirovano e Francesco-C e cantautori come Tino Martinet e Davide Tosello, e così via.
Tantissimi i giovani (alcuni dei quali in quell’anno non erano manco nati) ed importante la quota rosa (una dozzina le musiciste), inimmaginabile nel 1994.
Ne è nata una “carneficina musicale”, gestita tecnicamente da Raffaele Neda D’Aniello e condotta impeccabilmente dalla biondissima Sty, che si è protratta dalle 21,30 alle 3 di notte, senza cali e col denominatore comune del divertimento che ha caratterizzato le esibizioni di band “fuori di testa” per i nomi spiritosi (ideati da Lollo), ma, anche, per il look, le scelte di repertorio e le trovate sceniche (a cominciare dalla carta igienica sulla quale Alberto Neri ha letto il testo di “Chiuditi nel cesso”).
Il risultato, secondo l’esperto Alberto Neri, “rimarrà negli annali”. Per numero di partecipanti (sopra e sotto il palco), per coinvolgimento emotivo, ma, soprattutto, per l’affiorare di una nuova coscienza che a Giampaolo Passanante ha fatto scrivere, su FB: “Lollo, ieri hai tracciato il nuovo corso della musica in VDA. Ora manteniamo la rotta e che le istituzioni si fottano. Non compete a loro gestire la nostra musica.”
Continueranno, inevitabilmente, a fischiare a lungo le orecchie del protagonista dell’evento, il complimentatissimo Lollo Domaine (anche se, come ha fatto notare Il Meggi Tmnt, “meglio avere le orecchie che fischiano piuttosto che il culo che brucia”). Con le orecchie in larsen il giorno dopo ha tracciato, su FB, un bilancio entusiasta dell’esperienza.
“IERI SERA ABBIAMO VINTO, tutti assieme.- ha scritto- Mi avete dimostrato che il mio progetto di locale funziona e funzionerà. Perché si basa e si baserà sempre sull’accoglienza delle persone, sulla sinergia con altre realtà FIGHISSIME locali e sulla voglia di fare festa. Ieri sera abbiamo dimostrato che ad Aosta quando si uniscono le forze non ce n’è per nessuno. Pensiamo tutti che le figate si facciano nei grandi centri, quando QUI abbiamo fior fiore di robe fighe….E penso al musicdoes, al centro hibou, ai ragazzi del Vélo, alle bands locali….ecc ecc.In particolare le bands locali: gente invisibile alle istituzioni culturali che stanno in alto, gente che sta sottoterra si organizza e si auto-tassa gli eventi nonostante millemila difficoltà, mentre si spendono centinaia di mila euro per rassegne come allo Stadio Puchoz, Saison Culturelle o per ristrutturare teatri dove noi poveri stronzi non potremo mai fare la nostra musica. TANTO MEGLIO COSì…Perchè siamo una forza. E ieri lo abbiamo dimostrato, facendo una festa enorme durata dalle 18 alle 3 di notte, senza un calo che fosse uno. Su FB ho creato il gruppo del rock’n’roll aosta…Per tenervi aggiornati sugli eventi…E c’è tanta tanta tanta roba in pentola! Io oggi mi alzo con le orecchie che fischiano ma col sorriso stampato in faccia…Ed è tutta colpa vostra!»
SCALETTA di 1994 FEST
Medley del 1994 con “Welcome to Paradise” dei Green Day
Voce : Carlo Alberto Pensierini
Chitarra : Francesco Zaffuto
Basso : Alessandro Iannuzzi
Batteria : Luca D’Alonzo
2) THE BALUBAS
Una canzone dei Fates Warning e “Corduroy” dei Pearl Jam
Voce: Giada Cognein
Chitarra: Il Meggi
Batteria: Daniele Iacomini
3) SEXYBABIES
“Complain” dei King’s X
Gabriele Martinet: voce
Nicola Napoli: chitarra
Giampaolo Passanante: basso
Hervé Lombard: batteria
4) SATOMI’S DEAD
“Eternal Life” di Jeff Buckley
Giurgias (Giorgio): chitarra
Dead: basso
Davide Tosello: voce
Jeff Vinci: batteria
5) BASSAVALLE ROXXX
“I’m Broken” dei Pantera
Ale dei Behind the Screen alla voce,
Marcolino dei Doshin,
Elena degli Skarlett
Bulga dei Vanessa + Billy The Champ
6) BISTECCONI GALEAZZY
“Crazy” degli Aerosmith
Michele Pappa Sciarappa – Basso
Peppe La Rosa – Chitarra
Amandine Zia Amy Gontier – Voce
Stefano Angelini – Batteria
7) MENGACCI ROCKETZ
Voce : Elisa
Chitarra: Max Trash
Basso: Zolly Molly
Batteria: Adriano Smetz
8) AMICI DI MALGIOGLIO
“Interstate Love Song” degli Stone Temple Pilots
Voce- Giada Vich-inga Caregaro
Chitarra- Carlo Enrietti Zoppo
Batteria- Alessandro Longo
9) TV SORRISI E CAZZONI
“Cambio” dei Negrita
Lorenzo D’Alonzo Bramo : voce
Davide Alba Albanese: Basso
Simone Mola ‘Semola’ Batteria
Filippo Juan Giordano Chitarra
10) GAS DI SCARICO
“Chiuditi nel cesso” degli 883
Alberto Neri
Luca Stefanoli
Cianci dei The Room
Tele dei Ragestorm
11) VUACCIU VUARI VUARI
“T’appartengo” Ambra Angiolini
Marco Aurelio Manganaro : batteria
Serena Charrey : basso
Tania Lanzeni : voce
12) MUTANDE MUTANTI
Medley del 1994 con “Girls & Boys” dei Blur
Voice: andrew black bourbon
Guitar: tosiland sandrino
Bass: Simone Passarelli
Drum: Simone Cheillon
“Sailor Moon”
Nex – Voce
Mitch Wstudio – Chitarra
Antonio Tagliafierro – Basso
Funini Andrea – Batteria
14) LITFIGA
“Buddy Holly” dei Weezer
Donato Federico: Voce
Frédy Pascal: Batteria
Stefano Mola ‘Steven Dusseldorf’: Basso
15) KEA MON AMOUR:
“All I Wanna Do” di Sheryl Crow.
Voce- BOJ
Basso- Paolo Barbero
Batteria-Urbica Andrea
Chitarra-Riccardo Gasperin
“Sleeping in my car” dei Roxette
Joëlle Zoe Zaninelli la voce,
Alessandro Incoletti il chitarrista virtuoso,
Luca Moccia al basso e
Luca MonsieurBlot Benedet sui tamburi.
17) QUARTETTO MERDA
“T’appartengo” Ambra Angiolini
Gabriele “Miriano” rosini: voce, rap, e corna alla fiorello
René “cristinoquaranta” Cuignon: chitarra, ebraismo e coreografie
Ale “Angiolini” Gamerro: basso, rutti e pulizie domestiche
Lollo “boncompagni” Domaine: batteria e braccia rubate all’agricoltura
…e un sacco di troione.
“Ho picchiato la testa” di Ottavo Padiglione
Voce: Salvatore Bencardino
Chitarra: Fabio Zanardi
Basso: Fabio Colella
Batteria: Davide Zampese
“Penso positivo” e “l’ombelico del mondo” di Jovanotti
Dari – Deep throathing & blowjobs
Emi – Bassturbator & ball gagger
Josy – Handjobs & monkeys masturbator
Gieipi – Extreme anal beat & butthole prolapser
20) SANDRA’S PICCOLI FANS
“Lacio drom” dei Litfiba
Basso: Laura Parrello
Batteria: Remy Curtaz
Chitarra : Luca Addario
21) MAREMMA BUCAIOLA
“Sogna” dei Ritmo Tribale
Zac : Chitarra
Giuliano : Batteria
Francesco-C : Voce
22) CILIT BANG GANG
“A che ora è la fine del mondo?” di Ligabue
Ettore degli Ondadhurto,
Riccardo
Paolo dei Douglas
Ruben
23) NEMICI DI MARIA DE FILIPPI
“Sleeping in my car” dei Roxette – “Come out and play” degli Offspring
batteria: Manuel Pongan
basso: Michael Grosjacques
chitarra: Stefano Pompei
voce: Valeria Caimi
24) FLAVIA VENTO’S BRAIN
“Word Up” nella versione dei Gun del 1994
Voce:Andrea
Basso:Jack
Batteria:Diego
25) THUNDER REINES
“I’ll be there for you” dei The Rembrandts.
26) VALSAVARA TOY BOYS
“Baywatch”
Voce – Marke Ragestorm
Chitarra – Nadir Balma
Basso – Davide Torrione
Batteria – Giulia Sirianni Zafra
“Cinque giorni “di Michele Zarrillo
Voce: NEDA
Chitarra: MAX ARRIGO
Basso: SALVATORE LIVECCHI
BATTERIA : WILLIAM NOVELLI