In Valle d’Aosta la Festa della Musica quest’anno è culminata con la proposta, la sera del 21 giugno, al Teatro Splendor di Aosta, del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, adattato per orchestra di fiati dal Maestro Lorenzo Pusceddu. L’iniziativa è partita da Livio Barsotti, direttore del Gruppo Filarmonico Quart che l’ha interpretata, in forma scenica, con il Coro di Verrès diretto da Albert Lanièce e i solisti Lorenzo Battagion (baritono, Rigoletto), Rino Matafù (tenore, Duca di Mantova), Ilaria Quilico (soprano, Gilda) e Barbara Vivian (mezzosoprano, Maddalena).
Con la voce narrante dell’attore Andrea Damarco che ha collegato le celebri arie raccontando il dramma di Rigoletto, buffone alla corte del Duca di Mantova nel XVI secolo, che si conclude con la morte della figlia Gilda sedotta e abbandonata dal suo signore. “Questa o quella per me pari sono”, “Caro nome”, “Cortigiani, vil razza dannata”, “La donna è mobile” e “Bella figlia dell’amore” sono gli hit di un’opera che fin dal suo esordio, nel 1851 a La Fenice di Venezia, riscuote un infallibile successo.
«Ho voluto farlo anche perché ormai in Valle non ci sono più rappresentazioni di opere liriche.- ha spiegato Barsotti- E’ un po’ un ritorno alla funzione della banda che, prima dell’avvento della discografia e della radio, era l’unico modo per ascoltare le arie d’opera. Le melodie le facevano gli strumenti, e anch’io ne ho fatte tante al flicorno soprano con la banda di Chatillon diretta dal maestro Zoppi. Ma è anche un modo per trovare stimoli nuovi e sfruttare l’organico di un complesso, come il mio, che grazie ai corsi di orientamento musicale è cresciuto qualitativamente, per cui non può limitarsi a fare un repertorio più tradizionalmente bandistico.»
Nato nel 1989, il Gruppo Filarmonico Quart, attualmente conta su una settantina di elementi con un’età media di 24 anni. Fin dall’inizio lo dirige il cinquantasettenne Livio Barsotti, trombonista di valore, che è anche alla testa della Lyretta di Nus. Sotto la sua guida la Filarmonica è diventata una delle migliori formazioni bandistiche valdostane. Lo testimonia l’apprezzamento di esperti come Fulvio Creux, ex direttore della Banda dell’Esercito, che li ha definiti “fantastici”, ma, anche il secondo premio in 1^ categoria conseguito nel 2013 al prestigioso concorso “Flicorno d’Oro” di Riva del Garda.
«Nell’organico della banda ci sarebbe anche un bravissimo soprano come Elisa Soster che lo scorso anno fu protagonista del nostro omaggio alle musiche di Morricone trascritte da Angelo Bolciaghi. Solo che sta facendo un corso a Bruxelles. Anche Federico Longhi, che avevamo contattato, è impegnato all’Arena di Verona, ma è stato lui a consigliarmi nella scelta dei cantanti, tutti giovani e molto bravi.» Lo spettacolo, ad ingresso gratuito è stato reso possibile dalla collaborazione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, dell’Amministrazione comunale di Quart e della Cva.
