C’era una volta Davide Tosello, cantautore aostano dalla voce potente e chiare ascendenze rock. Diventato semplicemente Tosello, nel suo terzo album, “In cinque secondi”, pubblicato su tutte le piattaforme web il 20 aprile, ha avuto una sorprendente svolta musicale, che lo inserisce a pieno titolo nel filone più sperimentale del cantautorato italiano e non solo (non a caso il disco è dedicato a Lucio Dalla e David Bowie).
Molto del merito va agli arrangiamenti visionari di Simone Momo Riva, nel cui TdE studio il disco è stato registrato.
E’ sua l’”insolita follia” musicale (evocata in “In un mare calmo”) che ha trasformato le undici canzoni in altrettante intriganti esperienze sonore. A cominciare dall’iniziale “Incanto” che ha fatto da battistrada al cd grazie al video, realizzato da Christian Tosi, pubblicato in anteprima sul sito de L’Espresso il 13 aprile.
Protagonisti sono Elvis Pernet ed una sensuale Loredana Iannizzi che interpretano una coppia ormai alla fine di una storia che si ritrova in una stanza d’albergo per recuperare un rapporto finito. Ma, in un contorno di totale assenza emotiva, l’attrazione fisica non basta. L’incedere solenne del pianoforte (lo strumento che domina il disco) dialoga con la voce solista, che canta di “nessuna certezza e confusione mentale” su un tappeto di cori e percussioni usati in senso coloristico.
E’ il primo dei quadri che nel disco parlano di una “generazione malinconica e riflessiva” fatta di donne belle e fragili (“Talia”), di “stelle senza posizione, navi senza vento” non autosufficienti (“Come un giorno qualunque”), di difficoltà a comunicare (“Vetro”), di attese di un amore che non tornerà (“Madame Bijoux”, il cui testo è della poetessa abruzzese Selene Pascasi).
In equilibrio tra orecchiabilità e sperimentazione, Tosello vi dimostra la capacità di tenere “stretto un sogno dentro a un pugno” prima che svanisca rapidamente… in cinque secondi. Per ogni quadro Momo Riva ha trovato l’ambientazione sonora migliore, grazie anche all’apporto di ospiti come Flavia Simonetti (violino), Francesca Roberto (violoncello), Elisabetta Padrin (voce), Enrico Laganà (basso), Daniele Iacomini (sax baritono) e Federico Gregori (steel guitar e mandolino) . Gli ultimi due hanno partecipato alla presentazione live del cd avvenuta il 25 luglio al Lidò di Sarre.