Il coronavirus ha esaltato i lati positivi e negativi dei social. Da una parte cattiveria, cinismo, ignoranza, sarcasmo, catastrofismo, dall’altra solidarietà, forza di reazione, iniziative. Tra queste ultime spiccano quelle musicali: dai flashmob collettivi ai video di musicisti (singoli o in collegamento tra loro). Non sempre con esiti esaltanti. Il che ha, a volte, scatenato reazioni social critiche. Alcune gratuite altre più strutturate, ma sempre acchiappalike (Michele Monina, per esempio, è stato lapidario: ”siccome io sono un critico musicale, tocca dirvelo, fate tutti cagare”.) Per rimanere all’ambito valdostano, parecchie si salvano. Mi è, quindi, sembrato giusto segnalarle. Questa è la QUARTA infornata. Perchè la Musica è più virale del virus.
- GAROTA DE IPANEMA- MARIO POLETTI- Il chitarrista aostano da prova della sua bravura al mandolino che da oltre un decennio suona nel gruppo occitano LOU DALFIN.
2) IL SENSO DELLE COSE (Cristina Donà)- Livia Taruffi e Remy Boniface- E’ la coppia più bella musica valdostana. Dal loro rifugio di Arpuilles stanno sfornando un gioiellino musicale dietro l’altro. Musica a casa, hanno chiamato questa serie di video. E,perché continuino, c’è chi da quella casa non li vorrebbe più fare uscire,
3) QUARANTINE BLUES- MAX ARRIGO- Il blues è una musica nata dalla sofferenza e che il disagio di questo periodo l’esprime meglio di qualunque tipo di musica. Se poi la suona uno specialista come il chitarrista Max Arrigo.
4) A LIFE THAT’S GOOD (Charles Esten) – MIKOL FRACHEY- Scrive la cantautrice di Saint-Vincent: “Suono sempre questa canzone alla mia mamma quando passiamo un brutto periodo, quindi spero che possa portare un po’ di felicità anche a voi”.
5) AGUA DE BEBER (Tom Jobim)- ALEX DANNA- Provato dalla morte del corista Pierangelo del Coro CCS Cogne che dirige, il fisarmonicista Alex Danna scrive: “In questi giorni di tristezza la musica è un’ottima compagna e un ottima medicina per la mente, ed è anche bello condividerla…”
6) SIGNORE DELLE CIME – CHRISTIAN CHOUQUER- Il direttore del Coro Joie de Chanter di Brusson continua a sfornare gioielli vocali.
7) LA COUNTA- DANIELE BIONAZ– “Questa canzone l’ho scritta un paio d’anni fa. – scrive il cantautore di Bionaz- La domanda è…Si viveva meglio prima con niente ma felici per quello che si aveva o adesso che abbiamo tutto e siamo sempre alla ricerca di questa felicità introvabile? Il mondo ora si è inverosimilbente fermato…questo mondo dove il tempo non era mai abbastanza, si viveva di corsa e con superficialità….ma x trovare cosa? Adesso abbiamo il tempo di riflettere…Si ripartirà sicuramente….ma spero migliori di prima!”
8) MICHELLE (Lennon McCartney)- CAROLINE VOYAT- Ci voleva il Coronavirus perché la bravura della violinista di Fenis avesse una più vasta platea.
9) MADONNINA DAI RICCIOLI D’ORO- ERIK BIONAZ- Musicalmente bravo lo è sempre stato, adesso, grazie alla quarantena da Coronavirus, il cantautore di Gignod ha imparato anche ad usare i mezzi tecnologici.
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