In vino veritas, dicevano i latini. Lo conferma Mick ‘Red’ Hucknall, il rosso leader dei Simply Red. Nato, a Manchester l’8 giugno 1960, ha una casa a Sant’Alfio, sul versante est dell’Etna, dove possiede sei ettari di superficie coltivata a vigneto. Con le sue uve produce un vino che è il suo ritratto: sia perché lo ha chiamato “Il cantante“, sia, soprattutto, perché è un rosso. Il viso e i lunghi riccioli rossi di Hucknall hanno
caratterizzato le copertine dei cd e dei videoclip della band pop-soul britannica, che tra il 1984 ed il 2009 ha venduto ben 55 milioni di dischi. Nel maggio 2008, prima di chiuderne definitivamente l’esperienza con il “Farewell tour”, Hucknall pubblicò il suo primo, e finora unico, cd solista: Tribute to Bobby. Fu col suo tour promozionale che arrivò ad Aosta il 19 luglio 2008 per esibirsi nella tensostruttura del Teatro Romano gremita di oltre seicento appassionati. La serata, inserita nella rassegna “Aosta Classica”, iniziò con la proiezione di un documentario su Bobby “Blue” Bland, il bluesman del Tennessee che, pur senza aver mai composto né, tantomeno, suonato alcuno strumento, grazie alla sua incredibile voce é diventato uno dei principali artefici della svolta verso il moderno “Soul sound”. «Uno di quegli artisti- confessò Hucknall- che hanno influenzato il mio modo di cantare molto prima che io diventassi uno schiavo del successo.» Le 12 canzoni del cd, tratte dal vasto repertorio di Bobby (tra queste la “Farther up the road” fatta sua da Eric Clapton), hanno costituito buona parte della scaletta di un concerto che ha visto il pubblico scaldarsi gradualmente fino all’apoteosi finale, con tutti in piedi a ballare gli hit dei “Simply Red”, a cominciare da “Money’s too tight”.