CHAMOISic, il festival dedicato alle musiche di confine e ai suoni non convenzionali, è da 5 anni la dimostrazione di come in Valle si possano organizzare rassegne di altissima qualità con pochi mezzi.
Il merito è dello spirito volontaristico dell’Associazione Insieme a Chamois e del suo direttore artistico Giorgio Li Calzi che sanno far fruttare al meglio i finanziamenti (quest’anno sono 40.000 euro) di Assessorato regionale all’Istruzione e Cultura, Comune di Chamois, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
In particolare a Li Calzi, trombettista torinese di grande talento e gusto, il programma “Battiti” di RAI Radio3 ha riconosciuto la capacità di dare agli spettatori di CHAMOISic “un vero e proprio sguardo a 360° sulla musica”.
Altra carta vincente è, naturalmente, l’incomparabile cornice naturalistica degli 1815 metri di Chamois, nella cui piazza saranno ospitati tutti concerti (gratuiti), con l’unica puntata, venerdì, ai 2015 metri del Lago di Lod.
Si inizia giovedì 7, alle 17, con il trio formato dall’oboista valdostano Christian Thoma con Alessandro Giachero (tastiere) e Stefano Risso (contrabbasso), cui seguiranno, alle 18,30, gli Youlook, trio formato da Luisa Cottifogli (voce, looper), Aldo Mella (contrabbasso, basso elettrico) e Gigi Biolcati che presenterà il cd “Desert Island”.
Venerdì 8, al Lago di Lod (raggiungibile da Chamois con la funivia) sarà la volta, alle 16,30, del duo di musica elettronica Retina.it, formato dai campani Lino Monaco e Nicola Buono.
Seguirà la Scuola Campanaria di Roncobello che promuove la riscoperta del repertorio tradizionale bergamasco del suono delle campane a carillon sulle “campanine”, risuonatori in vetro, metallo e ottone di fattura ottocentesca.
Sabato 9 sarà dominato dall’arrivo di Jocelyn Pook, violista e compositrice inglese, divenuta icona cinematografica grazie alle musiche composte per “Eyes Wide Shut”, ultimo film di Stanley Kubrik, in particolare per “Masked Ball” che accompagna la scena dell’orgia mascherata cui Tom Cruise partecipa di nascosto. Ma l’artista britannica ha scritto anche le musiche per “Gangs of New York” di Martin Scorsese, ha fatto parte dei Communards ed ha collaborato con artisti rock come Peter Gabriel, Laurie Anderson, Massive Attack e PJ Harvey. Alle 12, in piazza, incontrerà Stefano Boni del Museo Nazionale del Cinema di Torino, mentre alle 17 presenterà una produzione originale del festival che la vedrà eseguire le sue musiche più famose con 4 cantanti ed i 22 membri dell’Orchestra Filarmonica 900 del Teatro Regio di Torino diretta da Fabio Gurian.
Il gran finale, domenica 10, sarà con la musica ironicamente eclettica del sassofonista napoletano Daniele Sepe.
L’immersione nella “musica a 360°” sarà ancora più totale grazie alle jam session serali nei locali di Chamois, con un trio d’eccezione formato dal chitarrista Roberto Cecchetto, dal contrabbassista Aldo Mella e dal batterista Enzo Zirilli.
Chamois si raggiunge a piedi da La Magdeleine o in funivia da Buisson di Antey-Saint-André (nei giorni del festival ci saranno corse fino all’1 di notte). Nello stesso periodo, per chi volesse pernottare, ci sarà anche un’area per campeggio gratuito in zona altiporto. In caso di maltempo i concerti si svolgeranno, alla stessa ora, nel Centro Congressi di Valtournenche.
Altre informazioni sono disponibili nel sito http://www.chamoisic.com e nella pagina Facebook.