“Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare”. Sembra l’abbia detto Jim Morrison, è, in ogni caso, quello che hanno fatto i Macho Camacho, storico gruppo valdostano tornato a calcare le scene quest’anno dopo uno stop di oltre 20 anni.
Suonati nella nuova formazione, che vede la batterista Paola Zilio accanto agli storici Giampaolo Passanante (basso e voce) e Carlo Enrietti (chitarra), i loro antichi inni hanno destato l’interesse del pubblico giovane che, non conoscendoli, al termine dei concerti ha chiesto notizie e soprattutto tracce discografiche.
Attivo tra il 1986 ed il ’91, con Beppe Magri alla batteria, il gruppo era arrivato alla ribalta nazionale, con partecipazioni al programma Rai “Jeans”, condotto da Fabio Fazio, e la pubblicazione del Q-disc “El Presidente” distribuito, nel 1989, dalla RCA. Per il resto il loro “pop rock reggatta mondatta à la Police”, insaporito da un ironico linguaggio anglo-ispano-italiano, era racchiuso in tre musicassette registrate tra il 1987 e l’89.
Rimasterizzate da Simone Momo Riva negli studi TDE Music Productionz, queste 18 canzoni hanno riacquistano nuova linfa, confluendo nel cd “Adelante Muchaco! The demo Tapes” pubblicato il 17 novembre.
Ci sono, naturalmente, tutti gli hit firmati dalla coppia Passanante-Enrietti: da “El presidente”, che ironizzava sullo scandalo dei finanziamenti americani ai “Contras” del Nicaragua, all’epica “Saigon”, dalla briosa “Coca Cola” alle liriche “Senza di noi” e “Mille anni”.
In “Femmina incredibile” suona, invece, la prima formazione dei Macho che aveva esordito in “AO-00002”,: senza Enrietti e con Mirko Burato al basso e Passanante alla “non chitarra”.
Nel cd c’è anche “Macho Camacho”, la prima canzone, composta da Passanante con Magri, da cui è nato il nome del gruppo, ispirato al pugile portoricano Hèctor Camacho, meglio noto come Macho Camacho, che, oltre che per essere stato campione mondiali dei pesi leggeri, negli anni Ottanta era noto per i suoi atteggiamenti anticonformisti.
La copertina del cd, realizzata da Nicola Napoli, ritrae la band fotografata nell’89 da Mauro Paillex nella concessionaria Harley-Davidson Compagnia dei Motori di Franco Napoli.