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CoroDiario Musica valdostana

La SFOM combatte il distanziamento con l'”abbraccio forte” di 4 video musicali su composizioni di PIETRO BALLESTRERO

Il chitarrista Pietro BALLESTERO con uno degli Ensemble della SFOM coinvolti nel Progetto CERCHIO

Col prolungarsi dell’emergenza Covid, i musicisti stanno cercando nuove vie che riescano a salvare, almeno in parte, quell’insostibuile funzione comunitaria della Musica messa a durissima prova dal distanziamento sociale. Subito dopo il primo lockdown, è, così, nato il Progetto CERCHIO, ideato dall’allora coordinatore della SFOM della Valle d’Aosta Gianni Nuti in collaborazione con Pietro Ballestrero, docente di chitarra elettrica della Scuola.

<Gianni- racconta il quarantasettenne chitarrista torinese- aveva pensato di far recuperare ai ragazzi alcune attività di musica d’insieme compromesse dal lockdown. Non potendo, però, prevedersi esibizioni dal vivo, ha pensato a dei video in cui suonassero gruppi di non più di sei-sette elementi. Non, però, il classico screen in screen, di moda durante il lockdown, con tante finestrelle in cui i musicisti suonano isolatamente a casa, ma, piuttosto, riprese di gruppi strumentali che, pur suonando separatamente, nel montaggio risultassero come un’orchestra>.

Ensemble della SFOM al Castello di Introd

Ballestrero ha, così, arrangiato tre suoi brani per sei ensemble formati da una trentina di giovani musicisti ed una dozzina di insegnanti della SFOM. Ciascun musicista ha suonato dal vivo con il metronomo in cuffia in modo da poter essere sincronizzato nel mix audio e nel montaggio video effettuati da Radio Proposta in Blu in collaborazione con In Vd’A. Gli arrangiamenti prevedevano, poi, parti di improvvisazione per creare un effetto dialogo a distanza tra i solisti dei vari ensemble. Pensati per filoni di strumenti, questi ultimi sono stati un gruppo di percussioni (coordinato dagli insegnanti Marco Giovinazzo, Lorenzo Guidolin e Mauro Gino), uno d’archi (con Fulvia Corazza e Massimiliano Gilli), uno di strumenti a plettro (con Sergio Pugnalin ed Alessandra Masoero), uno di fiati (con Remy Vayr Piova), uno vocale (con Paola Mei) ed il combo misto jazz-rock (con Manuel Pramotton ed Alessandro Maiorino).

Ensemble di fiati della SFOM Al Castello Gamba di Chatillon

Le riprese, avvenute tra l’8 ed il 10 settembre, si sono svolte in quattro suggestive location: tre all’aperto (il Castello Gamba di Chatillon, il giadino della SFOM ed il giardino del Seminario Vescovile ad Aosta) ed una al chiuso (gli interni del Castello di Introd).

Pietro Ballestrero

Bravissimo jazzista, Ballestrero vanta collaborazioni eccellenti. Tra queste il clarinettista Gabriele Mirabassi e lo scomparso Ezio Bosso, cui sono legate le tre composizioni utilizzate per i video. “Abbraccio Forte”, “Upi” e “Cerchio” sono, infatti, inserite nell’album “Kyra”, registrato nel 2012 dal chitarrista con quintetto d’archi e Mirabassi.

A Bosso, diventato suo amico dopo un seminario a Perinaldo, è, in particolare, ispirata “Abbraccio forte”. Sia per lo stile musicale (<quella maniera un po’ minimalista, con cellule ritmiche che vanno in loop, che caratterizzava la musica di un disco che abbiamo registrato a Londra>), sia perché era il suo saluto abituale. <E’ stata, tra l’altro, una specie di regalo di compleanno perché l’ho scritta qualche giorno prima che, a settembre, compisse gli anni>.

PAOLA MEI

A “Cerchio”, anch’essa ispirata alla musica di Bosso, la cantante Paola Mei ha messo un testo in inglese (“Merry Go Round”).

MERRY GO ROUND (Testo scritto per “CERCHIO” da PAOLA MEI)

TURN AROUND – IN THE SOUND

OPEN MOUTH AND

CLOSE YOUR EYES – SEE INSIDE

KEEP ON SINGING

CLAP YOUR HANDS – HIT THE GROUND

BEAT YOUR TIME ON

FREE YOUR SOUL – FREE YOUR MIND

GET THE LIGHT IN

(A) MERRY-GO-ROUND

WHEN YOU FEEL DOWN

GET THE PAIN OVER

GET THE LIGHT IN A

MERRY-GO-ROUND

WHEN YOU FEEL DOWN

GET THE PAIN OVER

TURN AROUND AND AROUND AND AROUND (X8)

In Swahili è, invece il testo che Luigina Stevenin ha scritto per una seconda versione di “Abbraccio forte” ripresa in un quarto video, registrato nel giardino del Seminario di Aosta, che documenta una specie di flash mob che ha coinvolto una sessantina di altri allievi, soprattutto bambini e principianti.

Il primo video, “Abbraccio forte”, è stato pubblicato su YouTube (https://youtu.be/Wjo7Qa_sKLE) e sui canali social della SFOM il 23 novembre. Gli altri seguiranno a breve.

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