«Questa commedia forse non farà la storia, ma fa sicuramente… la geografia…visto che il 6 eravamo a Napoli ed il 12 saremo a Reggio Calabria». Con questa battuta Roberto Ciufoli ha salutato il pubblico del Teatro Splendor di Aosta, dove l’8 ed il 9 febbraio ha portato, per la Saison Culturelle, la commedia “Il Test” dello spagnolo Jordi Vallejo.
«I test appassionano.- ha spiegato il comico romano divenuto noto con la Premiata Ditta– Qualunque sia il loro ruolo, il risultato sarà sempre una scoperta che può sconvolgere il testato. Nel nostro caso i protagonisti vengono letteralmente travolti da una domanda apparentemente inoffensiva».
Il test su cui ruota la commedia è lanciato dalla vistosa Berta (Sarah Biacchi), psicologa di successo, modellandolo su uno simile che le aveva segnato l’infanzia. E se all’epoca protagoniste erano state le caramelle, adesso sono, invece, i soldi. “Cosa preferisci: centomila euro subito o un milione di euro fra dieci anni?”, chiede Toni (Simone Colombari), il ricco fidanzato di Berta, a Hector (Roberto Ciufoli) e Paula (Benedicta Boccoli), coppia con problemi economici, legati ad un bar che Hector non sa gestire (“la fortuna va rincorsa e tu devi correre un pó più forte”).
La cena delle due coppie va, così, a farsi benedire, e prende vita una graffiante commedia, nella quale i toni inizialmente giocosi si trasformano in dialoghi sferzanti e battute taglienti.
Hector e Paula dimostrano di non essere in grado di mettersi d’accordo neanche su che ora è, e di essersi ripetutamente traditi. Paula, in particolare, con Toni, il migliore amico del marito.
Anche la bravura di Berta viene messa in dubbio (“a letto o al lettino?”) e la sua sbandierata “splendida coppia con delle solide radici” si sgretola. «Adesso sappiamo tutti chi siamo», conclude Hector.
Una commedia leggera, condotta con verve e con il ritmo serrato imposto da Ciufoli, regista oltre che attore. Perfetta per rasserenare gli animi degli spettatori in un periodo caratterizzato da test molto più ansiogeni.
