A 24 anni dalla morte (avvenuta il 9 settembre 1998) , le canzoni di Lucio Battisti, in particolare quelle firmate con Mogol, continuano ad essere cantate da decine di artisti, che, in alcuni casi, le hanno riportate in classifica. Senza contare le centinaia di tribute band a lui dedicate, inevitabilmente moltiplicatesi in questi anni. Un fenomeno che, nel suo piccolo, ha interessato anche in Valle d’Aosta, dove si è cominciato a ricordarlo live molto presto.
“EMOZIONI” (16 novembre 1998)
Era il 16 novembre 1998, appena due mesi dopo la sua scomparsa, quando alcuni dei migliori musicisti valdostani resero un omaggio musicale a Battisti in un affollato cinema Giacosa, per la Saison Culturelle. Ideatore del progetto fu il batterista aostano Francesco Solenne. Ad arrangiare, in modo quanto mai rispettoso degli originali, ventisette perle di Battisti provvide una “dream band” valdostana formata, oltre che da Solenne, da Davide Cammareri (basso), dai chitarristi Marco Brunet e Massimo Colosimo e dai tastieristi Enzo Manfrin, Massimo Bombino, Ivan Colosimo e Giorgio Negro. Irripetibile ed irripetuto fu, poi, lo spiegamento delle migliori voci valdostane: Maura Susanna, Corrado Pedelì, Franchino Tripodi, Donatella Chiabrera, Daniela Chiesa, Giorgio Pilon, Morena Avenoso, Paolo Passanante, Ranzie Mensah, Jeff Vinci, Carlo Enrietti e Luca Rainero, che si dimostrarono in grado di accarezzare, ruggire, ammaliare, emozionare. 20 artisti al servizio di 27 capolavori in un Giacosa pieno come mai. Un successo per Lucio, ma anche un importante momento di beneficienza, perché nel corso della serata furono raccolti 1.371.000 lire per l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
“EMOZIONI DI UN VIAGGIO” (10 settembre 2005)
Nel settimo anniversario della morte di Battisti, sabato 10 settembre 2005 fui io ad organizzare a Pont-Saint-Martin alcune manifestazioni inserite nella rassegna “Musica per gente che cammina” organizzata, con Maria Pia Simonetti, dalla Biblioteca comprensoriale di Donnas e dalla Comunità montana Mont Rose. A mezzogiorno, nella piazzetta vicina al Municipio, la Banda di Pont-Saint-Martin si unì virtualmente ad altre 230 bande sparse in tutta Italia per una esecuzione da Guinness dei primati de “La canzone del sole”. La sera il folto pubblico intervenuto nell’area dei giardini si entusiasmò per i ricordi del cantautore Bruno Lauzi, grande amico di Battisti, che interpretò magistralmente alcuni dei suoi pezzi “battistiani” (da “E penso a te” a “Amore caro, amore bello”). Ad accompagnarlo fu una BandaBattisti capitanata dal cantante Paolo Passanante, che comprendeva Marco Brunet (chitarre), Massimo Bombino ed Enzo Manfrin (tastiere), Davide Cammareri (basso) e Cisco Solenne (batteria).
I MUSICISTI VALDOSTANI AL C.E.T. DI MOGOL (dal 2007 al 2010)
Dal 27 al 31 ottobre 2007 16 musicisti valdostani selezionati frequentarono il corso al Centro Europeo Toscolano ad Avigliano Umbro. Fondato e diretto dal 1992 da Giulio Mogol Rapetti è una scuola di perfezionamento per autori, compositori e strumentisti. La frequenza fu finanziata dall’Assessore regionale all’Istruzione Laurent Vierin con altrettante borse di studio del valore di 3.300 Euro. Fino al 2010, decine di musicisti valdostani li seguirono.
“ANCORA TU…LUCIO” (7 dicembre 2008)
Domenica 7 dicembre 2008 l’associazione culturale MusicaNostra organizzò “Ancora tu … Lucio”, un grande concerto per ricordare il decennale della morte di Lucio Battisti. Oltre ai Musicanostra, sul palco del Teatro Giacosa di Aosta interpretarono i più grandi successi di Lucio numerosi artisti valdostani: Giorgio Pilon, PolEnTino, Luca Stefanoli, Kristel e Katia Guidi, Elisabetta Padrin, Giorgio Negro, Alex Sechi, Elisa e Francesco Tripodi, Ruben De Bova, Giò Molinaro, Cosimo e Katia Pellicanò e i Prima che sia troppo tardi, gruppo formato da veterani della scena valdostana del calibro di Riccardo De Siena, Pilon e Marco Padrin. Quest’ultimo eseguì anche “Canzone per Lucio”, da lui composta in onore del cantautore reatino. Nella serata furono raccolte offerte per la sezione valdostana della “Lega Italiana Lotta Contro i Tumori”.
EMOZIONI NEL CUORE (29 settembre 2018)
Fui io a permettere la realizzazione del concerto consigliando il musicista aostano Lorenzo Tagliaferro, all’epoca poco conosciuto, al Presidente di Les amis du coeur du Val d’Aoste Giuseppe Ciancamerla che voleva realizzare una manifestazione che raccogliesse fondi in occasione della Giornata mondiale del cuore (da qui il titolo “Emozioni nel cuore”). In una Cittadella strapiena furono tante le canzoni di Battisti che si poterono ascoltare (da “29 settembre” a “Il mio canto libero”), eseguite da un supergruppo di strumentisti valdostani formato da Emmanuele Ruocco (chitarra), Sergio Baudin (batteria), Alberto Bianco (piano), Enrico Laganà (basso) e lo storico Giorgio Negro, ritornato alla ribalta dopo una lunga pausa. Nutrita e qualificata la batteria delle voci che comprendeva Francesca Florio, Davide Tosello, Erika Iamonte, Giancarlo Bianchedi, Elisabetta Padrin e lo stesso Lorenzo Tagliaferro. Il concerto è stato successivamente replicato più volte.