Sei libera finalmente
da quei dolori del sogno
che danno trafitture e croci
da tanti sordidi amori
non ricambiati o forse
rifiutati per sempre
perchè noi
con queste chiome sparse per terra non facciamo che lavare i piedi
di coloro che non ci accolgono.
La donna artista
deve volare alto
ma non volevo che tu
avessi una brutta compagna
come la morte.
Eccomi di nuovo qui. Rileggo la poesia, osservo appagata il ritratto.
Ora vado, ma ritorneró!
…….e la rileggo.
Avrei dovuta impararla a memoria invece, ogni volta, è come se fosse diversa.
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