Lo ripeteva il Mahatma Gandhi: “Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.”
Verità ancora più assoluta in tempi di crisi, in cui, per uscire dal tunnel, c’è bisogno di idee e voglia di fare più che dei tanti grilli parlanti su Facebook.
Nel suo piccolo lo ha confermato l’evento “Before/Summer” tenutosi il primo giugno al Caffè Deorsola di Aosta. Ideato dall’artista aostana Marika Pivot, ed interamente autofinanziato, ha mischiato arte e artigianato, moda e cucina, musica e fotografia all’insegna della creatività e della collaborazione tra vari artisti e commercianti aostani, ricetta, quest’ultima, indispensabile per affrontare con successo i tempi bui.
Clou dell’happening è stata la sfilata che ha visto quindici modelle, truccate da I’m so Chic, indossare, nel dehor del Deorsola, gli abiti etno chic di StefyO’, i bijoux personalizzati di L’heartelier e gli accessori di Marikkart, pseudonimo dietro il quale si nasconde la stessa Marika Pivot.
«Da quattro anni– ha spiegato- faccio accessori di abbigliamento. Adoro contaminare tessuti e colori, partendo dai legni dei boschi che modello e ricopro con tessuti e madreperla.»
Ma su un manichino c’era anche un abito scultura di carte di Elvis Pernet ed appesi ai muri quadri di Echopunk, fiori di autore Lou de Castellane della Valcolor ed un Acquadro di giò Artis. E, ancora le scarpe dipinte a mano da Chicco Margaroli, il video del backstage fotografico di Giorgio Vigna e la musica di Connection Brothers, ossia Francesco-C e Marco Roselli. Senza contare gli assaggi di antipasti del ristorante vegetariano Cibo, i bigné salati della Torteria di Corso Lancieri ed il buffet del Caffè Deorsola.
«Visto che siamo in crisi– ha concluso Marika- ognuno si è gestito da solo il suo spazio, così da una parte si è fatto conoscere e dall’altra mi ha aiutato ad animare un po’ Aosta. Il tutto all’insegna della spontaneità, della collaborazione e del gioco.»