Svolgendosi a 1815 metri di altezza, CHAMOISic si può definire il Festival tra le nuvole. Come le nuvole, infatti, tutte le dimensioni e direzioni musicali gli appartengono, dandogli un senso di libertà che, unito all’incomparabile location del paese senz’auto, ne ha fatto la fortuna. Lo confermano le riviste italiane, specializzate e non, che hanno posto la sua IX Edizione (svoltasi dal 3 al 5 agosto) tra i festival dell’estate, e lo hanno capito le amministrazioni di vari comuni valdostani, che in sempre maggior numero hanno chiesto di ospitarne le anteprime . Quest’anno sono state ben sette, che, dal 20 luglio al 2 agosto, si sono svolte a Valtournenche (Spime.im e Stefano Blanc), nel sentiero Intervallivo 107 che da La Magdeleine porta a Chamois (la passeggiata musicale condotta da Tiziano Fratus con il duo Nicolò e Simone Bottasso), a Saint-Vincent (Beppe Barbera Quartet), ad Antey-Saint-Andrè (il trio composto da Roberta Bacciolo, Silvano Borgatta e Luigi Venegoni), alla Centrale Idroelettrica CVA di Maën Cignana (l’installazione sonora “Forze d’acqua”), nel Borgo Medievale di Etroubles (la passeggiata musicale con Riccardo Tesi e Gian Luigi Carlone). ed alla Cittadella di Aosta (masterclass di Trilok Gurtu).
VALTOURNENCHE– Alla Centrale Idroelettrica CVA di Maen Fabio Battistetti e Giorgio Aloatti hanno inaugurato, con una performance musicale, l’installazione sonora “Forze d’Acqua”. Ideata appositamente da Battistetti e realizzata dal collettivo Audio HackLab con CVA Trading, consisteva in quattro contenitori riempiti d’acqua che, al tocco delle mani, producevano ciascuno il suono dell’acqua, della centrale, dell’energia elettrica usata nelle case e dell’emozione di composizioni musicali ispirate dall’acqua, dal paesaggio montano e dall’energia.
ETROUBLES– Imperiosi, e, anche, un pó imperiali (Napoleone sostò nel paese il 20 maggio 1800 diretto a Marengo), Riccardo Tesi e Gian Luigi Carlone hanno conquistato il folto pubblico della passeggiata alla scoperta del borgo di Etroubles. «A parte un accenno al jingle “Bevete più latte” dal film “Boccaccio 70”, – ha spiegato Carlone- abbiamo sfruttato gli agganci esistenti tra il nostro repertorio ed il territorio per condurre una visita guidata tra il reale e la fantasia. Passando da una filastrocca toscana sul grano a pezzi di Riccardo e della Banda Osiris come “Io Kant” e “La favola dell’amore inventato”, con testo di Tiziano Scarpa.»
AOSTA– Il percussionista indiano TRILOK GURTU coi partecipanti al workshop di CHAMOISic tenutosi alla Cittadella il pomeriggio del 2 agosto e la mattina del 3.
L’URAGANO GURTU– La IX Edizione di CHAMOISic si è aperta col botto, grazie all’esibizione nella Piazza di Trilok Gurtu. Infastidito dai fotografi e dalla pioggerellina che ha disturbato la parte iniziale del concerto, il percussionista indiano se l’è presa con “quello lassù” che rompeva, per prendere ben presto il sopravvento, scatenando lui un uragano di suoni sul palco con un set in bilico tra musica indiana e sperimentazione elettronica.
BACK TO THE SEVENTIES– Sono seguiti gli Eazycon, gruppo torinese nato negli anni Settanta dall’incontro di Carl Musso(voce e chitarra) con Francesco Partipilo (sassofono e percussioni). In sestetto hanno proposto una musica all’insegna dell’improvvisazione ed imprevedibilità e dal forte impatto visivo.
MIDNIGHT SPECIAL CON ALBERTO MARSICO– Le serate del 3 (all’Hotel Bellevue) e del 4 (al Bar della Funivia) sono state animate dallo swing funky dell’Akaline Jazz Trio di Alberto Marsico (organo hammond) coi toscani Alessandro Di Puccio (vibrafono) ed Alessandro Fabbri (batteria).
ELECTRIC LAKE– Si discute meglio di glitch music davanti ad un bicchiere di Birra di Chamois. Lo dimostra il direttore artistico di CHAMOISic Giorgo Li Calzi col tedesco Frank Bretschneider che, il pomeriggio del 4 agosto, ha reso inquiete le sponde del Lago Lod con la sua avventurosa musica elettronica.
POTERE ALLA PAROLA– Uno dei momenti più intensi della IX edizione di CHAMOISic è stato l’esplosiva miscela tra il rap di Frankie Hi Nrg ed il jazz dai sapori mediorientali degli Al Jazzeera (Donato Stolfi,Luca Mangani e Manuel Pramotton), culminato col rito di esorcismo collettivo verso « quelli che benpensano » con la partecipazione speciale della tromba di Giorgio Li Calzi
VOX LIBERA– Oasi di spiritualità nella Chiesa Parrocchiale con l’ensemble Vox Libera, diretto da Dario Tabbia, specializzato nell’esecuzione di musica antica e contemporanea.
APERITIVO ROCK BLUES– La mattina del 4 e del 5 agosto, al Rifugio Ermitage ed al parco giochi di Chamois, aperitivo rock blues coi fratelli Gabriele (chitarra) e Michelangelo Tommaso (batteria).
DAL SALENTO CON FURORE– Finale pirotecnico col Canzoniere Grecanico Salentino, il più importante ed antico gruppo di musica popolare salentina, che nella sua lunga storia, costellata da 18 album, si è sempre mosso in perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, reinterpretando in chiave moderna la tradizionale pizzica tarantata.
L’ASSESSORE BALLERINO– Tra i ballerini scatenati dalla musica orgiastica del Canzoniere Grecanico Salentino anche l’assessore comunale alla Cultura Lorenzo Maria Pucci che, con l’Associazione Insieme a Chamois, ha organizzato un’edizione della rassegna da incorniciare.
