L’anno accademico 2022-2023 dell’Istituto Superiore di Studi Musicali della Valle d’Aosta- Conservatoire de la Vallée d’Aoste è stato inaugurato il 3 dicembre con una cerimonia nell’Auditorium della Torre dei Balivi di Aosta.
Protagonista musicale del pomeriggio è stata l’orchestra du Conservatoire, diretta da Stéphanie Praduroux, che ha aperto il programma con l’Ouverture de “Il flauto magico” di Mozart, opera nella quale si respira l’ideale illuminista di aspirazione dell’uomo alla saggezza, alla ragione e al rapporto armonico con la natura.
Dall’opera il Soprano Christel Marcoz ha, poi, cantato l’aria “Ach ich fühl’s, es ist verschwunden (“Ah, lo sento, [la felicità] è svanita!”)” nella quale Pamina esprime il proprio dolore per il disinteresse di Tamino nei suoi confronti.
Sono stati temi evocati nell’intervento dell’assessore regionale all’istruzione Luciano Caveri che si è augurato che l’armonia musicale che, in Valle d’Aosta, ha nel Conservatoire la sua massima espressione possa trasmettersi in una regione che non sempre e mai abbastanza ha messo la Cultura tra le sue priorità. «Sulla cultura e sull’istruzione non bisogna risparmiare risorse,- ha detto- l’assessorato che rappresento continuerà a dare attenzione a questi giovani. Accogliere i tre ragazzi ucraini, che ho sentito suonare e che mi hanno emozionato, è stato un doveroso gesto di responsabilità; abbiamo dato loro la possibilità di proseguire il percorso. Ci saranno altre novità importanti per il Conservatoire».
Sono intervenute anche Giovanna Sampietro, presidente del consiglio di amministrazione del Conservatoire, e Marinella Tarenghi, direttrice dell’Istituto. Quest’ultima ha tracciato un bilancio dell’anno passato. «È aumentato il numero dei partner europei per il progetto Erasmus+, mentre diversi studenti, docenti e personale di segreteria hanno usufruito della mobilità verso altre istituzioni europee, ampliando le proprie conoscenze e il confronto con analoghe realtà. Nelle tre sessioni di laurea del 2022, infine, 24 studenti hanno conseguito il diploma accademico di primo livello e 7 quello di secondo».
Oltre a Christel Marcoz, si sono esibiti il violinista Michele Mauro ed il violista Lorenzo Titolo Duchini che hanno eseguito la “Sinfonia concertante in Mi bemolle per violino e viola K 364 di Mozart” e, come bis, la Sonata n.2 in La maggiore Hob. VI:2 per violino e viola.